Sabato 11 Gennaio 2025
area riservata
ASAPS.it su
Articoli 19/05/2003

Dalle divise non solo sanzioni, ma anche informazioni

Dalle divise non solo sanzioni, ma anche informazioni


di Maurizio Marchi*

Spesso quando il cittadino si rapporta con la pubblica amministrazione rischia di perdersi nella moltitudine di leggi e regolamenti; in questa situazione non è raro il caso in cui l’utente invoca l’ignoranza della legge che - anche se teoricamente non consentita - trova di sovente accoglimento presso i Giudici di Pace. Per cercare di porre rimedio a questa situazione, può essere utile - anche se non obbligatorio - fare un’opera di informazione per le tematiche di maggior interesse. Soprattutto nelle realtà di piccole e medie dimensioni è la Polizia Municipale la prima "divisa" che il cittadino incontra quando vi stabilisce la propria residenza: per l’accertamento anagrafico, oppure perché deve effettuare altre formalità normalmente espletate dai Commissariati nelle città più grandi (cessione fabbricato, assunzione e/o ospitalità stranieri, infortuni sul lavoro, ecc). Quale miglior occasione per la Polizia Municipale per "spendere bene" la propria immagine? Può essere utile predisporre una serie di stampati/volantini per le tematiche/formalità di maggior interesse, integrandole a seconda delle esigenze. Esempio: cambia la normativa sulla revisione dei ciclomotori? Predisposizione e distribuzione nei locali pubblici di stampato riportante il sunto delle disposizioni. Patente a punti: come sopra. La materia è talmente vasta e le problematiche locali a volte diverse una dall’altra che gli stampati riportati di seguito non vogliono e non possono essere esaustivi ma uno spunto/suggerimento da adattare e/o integrare in relazione alle proprie esigenze.

 

1. Stampati da distribuire a cura degli uffici anagrafe al momento della presentazione di formalità di residenza

 





 

1. Stampato da distribuire ai genitori di tutte le scuole ad inizio anno scolastico

 

 

Verbale per accertamento violazione norme circolazione stradale

 

L’articolo 202/1 C.d.S. prevede che "Per le violazioni per le quali il presente codice stabilisce una sanzione amministrativa pecuniaria, ferma restando l’applicazione delle eventuali sanzioni accessorie, il trasgressore è ammesso a pagare, entro sessanta giorni dalla contestazione o dalla notificazione, una somma pari al minimo fissato dalle singole norme."
Al successivo 203/3 prevede poi che "Qualora nei termini previsti non sia stato proposto ricorso e non sia avvenuto il pagamento in misura ridotta, il verbale, in deroga alle disposizioni di cui all’art. 17 della legge 24 novembre 1981, n. 689, costituisce titolo esecutivo per una somma pari alla metà del massimo della sanzione amministrativa edittale e per le spese di procedimento."
Non è raro il caso del trasgressore che - mal interpretando "entro 60 giorni" e confondendolo con "due mesi" ritenendo erroneamente che sia la stessa cosa - effettua il pagamento al 61° o 62° giorno. In questo caso il versamento non è sufficiente ed occorre richiedere l’integrazione della differenza tra la metà del massimo edittale e quanto pagato. Chi si è trovato in questa situazione sa bene quanto sia difficile spiegare all’utente che - anche per un solo giorno di ritardo - per una sanzione per omesso uso di sistema di ritenuta non è sufficiente pagare Euro 33.60, ma Euro 68.78, quanto contenzioso crea, quanto tempo si perde allo sportello e quanto questo contribuisce "all’immagine di aguzzino"! Non mancano i casi di chi - consapevole di pagare in ritardo per qualche giorno - non è a conoscenza di quanto stabilito dal sopra ricordato articolo 203/3 C.d.S. e, magari per evitare file agli sportelli, paga dopo qualche giorno pensando che "le penali" siano di pochi Euro (come per i bolli auto). La soluzione è quella di predisporre - bene in evidenza possibilmente con un colore e/o carattere diverso - nello stampato del verbale il seguente testo:

N.B.: il termine per il pagamento scade il ___________ Dal giorno seguente occorre pagare Euro _____________

Naturalmente l’operatore su strada dovrà avere al seguito una sorta di tabellina predisposta in pochi minuti dall’ufficio: in pratica un calendario con indicato di fianco ad ogni giorno quello equivalente di scadenza del verbale dopo 60 gg., ed inoltre gli importi dovuti dopo il 60° giorno. Per "riciclare" la modulistica già in possesso dei Comandi di Polizia, è sufficiente predisporre un adesivo. Nel Comando Polizia Municipale diretto dall’estensore di questo articolo, è stato predisposto un adesivo che copre le modalità di pagamento per veicoli con targa non italiana, ma un posto nel fronte o nel retro del verbale si trova sempre.
Nel Comando dove è stata effettuata l’iniziativa
è stato completamente eliminato il contenzioso inerente il pagamento con pochi giorni di ritardo
• si è ridotto di oltre il 90% il numero di lettere di "avviso pagamento insufficiente" da inviare all’utente
• si è ridotta l’attività di sportello per informazioni
Forse vale veramente la pena provare!

*Comandante P.M.



di Maurizio Marchi

da "Il Centauro" n. 76
Lunedì, 19 Maggio 2003
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK