Ucciso a calci e pugni per strada dopo un incidente stradale: caccia all’aggressore a Terni
Paura a Terni, dove questa notte un 42enne di origine tunisina è stato ucciso di botte al culmine di una lite scoppiata dopo un incidente stradale. È successo nel quartiere di Borgo Bovio.
La vittima, come riporta Il Messaggero, si chiamava Rjdha Jamaooui, operaio edile, spostato e padre di due bimbi.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri coordinati dalla procura della Repubblica di Terni, la dinamica sarebbe abbastanza complicata. All'origine di tutto, come riporta la stampa locale, sembra ci sia stato un banale incidente fra un'auto condotta da un italiano e una bicicletta con a bordo uno straniero lungo via Romagna. Non è chiaro se in sella bici ci fosse proprio il 42enne oppure una terza persona.
Ne è nata comunque una discussione fra i due relativa alle conseguenze riportate dal giovane e a chi avesse ragione o torto. Di fronte alla richiesta di denaro avanzata dall'uomo in bici, la lite è degenerata con il coinvolgimento di altre persone fra cui il tunisino, che sarebbe passato di lì in seguito e avrebbe preso le parti dell'automobilista, e alcuni amici del ciclista.
Poi la situazione è precipitata e il 42enne, preso a calcio e a pugni, è morto poco dopo. Ci sarebbe anche un altro ferito ma non in pericolo di vita.
Sarà comunque l'autopsia, che si svolgerà nei prossimi giorni, a chiarire le cause della morte dell'uomo.In base ai primi rilievi l'uomo sarebbe stato colpito a mani nude durante la rissa. Sul corpo non sono state infatti trovate ferite per armi da taglio o da fuoco.
L'aggressore sarebbe quindi scappato sempre in bicicletta facendo perdere le sue tracce. Secondo alcune testimonianze, al pestaggio mortale avrebbero preso parte anche altre persone. La Procura di Terni ha aperto un fascicolo per il reato di omicidio.
Una violenza stradale senza più limiti, diventa barbarie. Nel 2021 l'Osservatorio ASAPS ha registrato 160 aggressioni fisiche fra automobilisti nelle quali sono morte 4 persone e 184 sono rimaste ferite di cui 51 in modo grave. In 28 aggressioni sono state usate armi proprie (17,5%) in 25 sono state usate armi improprie, 15,6%. 10 episodi sono avvenuti di notte e 150 di giorno.