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Articoli 16/05/2003

La nuvola di smog inghiottita dall’asfalto

La nuvola di smog inghiottita dall’asfalto


di Giorgia Biserni

C’era una volta un Comune alla ricerca di un’azienda che fosse in grado di sviluppare tecnologie compatibili con l’ambiente. Il Comune si chiamava Segrate (Milano) e l’azienda con cui decise di firmare una convenzione era la Global Engeneering. Segrate scelse proprio questa impresa perché possedeva la formula (magica) di un cemento dalle doti portentose. Tale materiale è l’eroe di questa storia e deve affrontare un oscuro antagonista puzzolente: l’inquinamento. Ma andiamo con ordine. La Global Engeneering, su brevetto di Italcementi, ha realizzato un cemento adatto alla costruzione, su progetto dell’architetto americano Richard Meier, della chiesa "Dives in misericordia". Il materiale doveva essere caratterizzato dalla brillantezza del bianco e dalla capacità di mantenere inalterato tale candore, ossidando e quindi abbattendo gli inquinanti atmosferici. Il cemento rappresenta un materiale che, per la sua duttilità, ha sempre risvegliato grande ammirazione in architetti e ingegneri. "Il fatto di poter creare pietre fuse di qualunque forma, superiori alle naturali, poiché capaci di resistere a tensioni, ha in sé qualcosa di magico" ha infatti affermato Pier Luigi Nervi, maestro dell’architettura del ventesimo secolo, sottolineando lo stupore che può destare questo prodotto della natura generato dalla pietra e dal fuoco e teso al miglioramento delle condizioni di vita dell’uomo. Fino a qualche tempo fa, però, neppure il più utopista degli ingegneri avrebbe immaginato le qualità che sta dimostrando di possedere TX MILLENIUM. Infatti questo materiale può contribuire alla riduzione degli inquinanti organici presenti nell’atmosfera trasformando gli ossidi di azoto, nocivi e provenienti dall’attività umana ( fabbriche, automobili, riscaldamento domestico) in nitrati inerti non nocivi. Unica condizione perché questo avvenga è la presenza della luce. Ancora una volta la natura insegna, e riproducendo un meccanismo simile alla fotosintesi realizzata dalle piante, il legante di biossido di Titanio (TiO2), molecola che possiede proprietà fotoalcaline, grazie a luce e aria attiva il processo di ossidazione tra le sostanze organiche ed il biossido di titanio. Il cemento è così in grado di raccogliere gli scarichi delle macchine e di neutralizzarli. L’originale funzione prevalentemente estetica di questo materiale, scivola allora in secondo piano e l’ impiego di tale cemento viene rivolto anche a strutture architettonicamente meno eleganti, ma indispensabili: muri di contenimento, new jersy, intonaci e vernici cementizie, rivestimenti a piccolo spessore di pavimentazione e manti stradali. Ecco allora che il Comune di Segrate decide di sperimentare per la prima volta TX MILLENNIUM su una delle arterie più trafficate della città, via Morandi. Alla vigilia dell’esperimento, il 19 novembre 2002, affermava in un comunicato stampa pieno di speranze Giuseppe Coari, assessore al Bilancio e promotore dell’iniziativa: "Potrebbe trattarsi di un esperimento dalla portata rivoluzionaria". Aggiungeva poi Maurizio Cadeo assessore all’Ambiente: "Dovesse confermare le aspettative, l’esperimento potrebbe imprimere una svolta decisiva alle nostre politiche ambientali, orientandole verso l’utilizzo di tecnologie innovative". Oggi, a distanza di qualche mese dalla posa dei rivestimenti, i primi dati rilevati confermano gli ottimi risultati ottenuti in laboratorio: al passaggio di una macchina sul cemento TX MILLENNIUM la centralina di rilevamento degli inquinanti non mostra i "segni di insofferenza" esternati se il passaggio avviene su asfalto normale. La sperimentazione prosegue il suo cammino tenendo le dita incrociate e anche l’Amministrazione pubblica di Bergamo ha accolto la proposta di rinnovare un tratto di Borgo Palazzo con masselli autobloccanti realizzati col cemento ecologico. L’equilibrio tra crescita economica, tutela dell’ambiente e la responsabilità sociale è spesso ballerino, ma la stabilità sembra sempre più vicina; l’inquinamento atmosferico troverà in futuro sempre più agguerriti avversari: oltre agli auspicabili carburanti ecologici sta per dare la sua pesante sferrata anche il cemento mangia-smog. E vissero tutti felici e contenti.’era una volta un Comune alla ricerca di un’azienda che fosse in grado di sviluppare tecnologie compatibili con l’ambiente. Il Comune si chiamava Segrate (Milano) e l’azienda con cui decise di firmare una convenzione era la Global Engeneering. Segrate scelse proprio questa impresa perché possedeva la formula (magica) di un cemento dalle doti portentose. Tale materiale è l’eroe di questa storia e deve affrontare un oscuro antagonista puzzolente: l’inquinamento. Ma andiamo con ordine. La Global Engeneering, su brevetto di Italcementi, ha realizzato un cemento adatto alla costruzione, su progetto dell’architetto americano Richard Meier, della chiesa "Dives in misericordia". Il materiale doveva essere caratterizzato dalla brillantezza del bianco e dalla capacità di mantenere inalterato tale candore, ossidando e quindi abbattendo gli inquinanti atmosferici. Il cemento rappresenta un materiale che, per la sua duttilità, ha sempre risvegliato grande ammirazione in architetti e ingegneri. "Il fatto di poter creare pietre fuse di qualunque forma, superiori alle naturali, poiché capaci di resistere a tensioni, ha in sé qualcosa di magico" ha infatti affermato Pier Luigi Nervi, maestro dell’architettura del ventesimo secolo, sottolineando lo stupore che può destare questo prodotto della natura generato dalla pietra e dal fuoco e teso al miglioramento delle condizioni di vita dell’uomo. Fino a qualche tempo fa, però, neppure il più utopista degli ingegneri avrebbe immaginato le qualità che sta dimostrando di possedere TX MILLENIUM. Infatti questo materiale può contribuire alla riduzione degli inquinanti organici presenti nell’atmosfera trasformando gli ossidi di azoto, nocivi e provenienti dall’attività umana ( fabbriche, automobili, riscaldamento domestico) in nitrati inerti non nocivi. Unica condizione perché questo avvenga è la presenza della luce. Ancora una volta la natura insegna, e riproducendo un meccanismo simile alla fotosintesi realizzata dalle piante, il legante di biossido di Titanio (TiO2), molecola che possiede proprietà fotoalcaline, grazie a luce e aria attiva il processo di ossidazione tra le sostanze organiche ed il biossido di titanio. Il cemento è così in grado di raccogliere gli scarichi delle macchine e di neutralizzarli. L’originale funzione prevalentemente estetica di questo materiale, scivola allora in secondo piano e l’ impiego di tale cemento viene rivolto anche a strutture architettonicamente meno eleganti, ma indispensabili: muri di contenimento, new jersy, intonaci e vernici cementizie, rivestimenti a piccolo spessore di pavimentazione e manti stradali. Ecco allora che il Comune di Segrate decide di sperimentare per la prima volta TX MILLENNIUM su una delle arterie più trafficate della città, via Morandi. Alla vigilia dell’esperimento, il 19 novembre 2002, affermava in un comunicato stampa pieno di speranze Giuseppe Coari, assessore al Bilancio e promotore dell’iniziativa: "Potrebbe trattarsi di un esperimento dalla portata rivoluzionaria". Aggiungeva poi Maurizio Cadeo assessore all’Ambiente: "Dovesse confermare le aspettative, l’esperimento potrebbe imprimere una svolta decisiva alle nostre politiche ambientali, orientandole verso l’utilizzo di tecnologie innovative". Oggi, a distanza di qualche mese dalla posa dei rivestimenti, i primi dati rilevati confermano gli ottimi risultati ottenuti in laboratorio: al passaggio di una macchina sul cemento TX MILLENNIUM la centralina di rilevamento degli inquinanti non mostra i "segni di insofferenza" esternati se il passaggio avviene su asfalto normale. La sperimentazione prosegue il suo cammino tenendo le dita incrociate e anche l’Amministrazione pubblica di Bergamo ha accolto la proposta di rinnovare un tratto di Borgo Palazzo con masselli autobloccanti realizzati col cemento ecologico. L’equilibrio tra crescita economica, tutela dell’ambiente e la responsabilità sociale è spesso ballerino, ma la stabilità sembra sempre più vicina; l’inquinamento atmosferico troverà in futuro sempre più agguerriti avversari: oltre agli auspicabili carburanti ecologici sta per dare la sua pesante sferrata anche il cemento mangia-smog. E vissero tutti felici e contenti.



di Giorgia Biserni

da "Il Centauro" n. 76
Venerdì, 16 Maggio 2003
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