COLPO
GROSSO DEL CAPS DI CESENA: INSIEME ALLA POLIZIA MUNICIPALE STRONCA UN
TRAFFICO DI AUTO RUBATE
|
(ASAPS) CESENA - Il colpo grosso stavolta lo hanno fatto
gli uomini del Caps di Cesena, il Centro di Addestramento della Polizia
Stradale, dotato anche di un reparto operativo sul territorio sia per la
vigilanza stradale che per il settore investigativo. Gli uomini del dottor
Balduino Simone avevano fatto irruzione il 12 gennaio scorso all’interno di un
deposito adibito alla custodia di automobili di lusso rubate, in attesa di
essere riciclate. All’interno del capannone in zona Ponte Cucco, nei pressi di
San Giorgio di Cesena, stoccate, ce n’erano sette, praticamente fiammanti e di
grossa cilindrata, occultate agli occhi indiscreti. Secondo le minuziose
ricostruzioni dei detective della specialità, il giro sgominato era gestito da
un’articolata organizzazione criminale, specializzata nella clonazione di
veicoli prestigiosi, clonate grazie a telai regolari di altre vetture in regola
e distrutte in sinistri stradali, e infine riciclate. La destinazione del
mercato clandestino è senz’altro l’est Europeo. Gli investigatori del Caps, che
hanno lavorato a stretto contatto con la polizia municipale di Cesena, hanno
capito subito che si trovavano di fronte ad un mercato illecito sulle automobili
rubate. Per il momento, la Polizia Stradale ha fornito tre indagati alla
Procura, indicati come responsabili del malfatto, ma è chiaro che il giro era di
grande spessore ed ora toccherà lavorare duro per smascherare il resto del
sodalizio. L’indagine era nata dalla scoperta casuale di un vigile urbano, che
aveva ricevuto in esibizione un documento risultato falso. La sinergia
investigativa ha condotto alla scoperta del capannone di via Calabria.
(ASAPS)
|