TERROSISMO
E POLIZIA: ANTONIO PULCINI, SERPICO DELLA QUESTURA DI ROMA PREMIATO
PER LE INDAGINI SULL’OMICIDIO D’ANTONA. |
(ASAPS)
ROMA - è stato conferito alla vedova dell’assistente capo di polizia,
Antonio Pulcini - nel corso di una cerimonia nella Sala dei Baroni del
Maschio Angioino a Napoli - il premio dedicato all’ex prefetto di Napoli
Improta, scomparso due anni fa. Il poliziotto, deceduto da poco, è
uno degli ìindianiî della squadra antiterrorismo della questura di Roma
che hanno svolto le indagini sulla cattura degli assassini di Marco Biagi
e Massimo D’Antona. Alla consegna dei premi, voluti dal Capo della Polizia
Gianni de Gennaro e assegnati ad altri quattro agenti, sono intervenuti
tra gli altri il prefetto Profili, il questore di Malvano e la vedova
del dottor Improta. Tutti i premiati si sono distinti in operazioni nazionali
e internazionali contro il terrorismo. A tal riguardo giunge notizia che
la vedova del Sovrintendente della Polfer Emanuele Petri, Alma ha presenziato
insieme al figlio, giovane collega da poco arruolato, all’udienza preliminare
di Firenze per l’omicidio del marito. Alma e Angelo si sono costituiti
parte civile. è proprio grazie all’estremo sacrificio di Emanuele, ucciso
in servizio su un treno ad Arezzo in una sparatoria che lasciò sul terreno
anche il terrorista Mario Galesi, che le indagini sulle nuove BR hanno
avuto un escalation senza precedenti. Al termine dell’udienza Nadia Desdemona
Lioce, arrestata dopo la sparatoria, è stata rinviata a giudizio: il processo
si terrà il 3 maggio davanti alla Cdorte d’Assise di Arezzo, ma le udienze
si terranno nell’aula bunker di Santa Verdiana, a Firenze. (ASAPS)
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