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Notizie brevi 29/01/2004

WELCOME TO BRAXTON, WEST VIRGINIA. UN MONITO CONTRO GLI INCIDENTI STRADALI: ABBIAMO DUE CIMITERI E NESSUN OSPEDALE

 
WELCOME TO BRAXTON, WEST VIRGINIA.
UN MONITO CONTRO GLI INCIDENTI STRADALI: ABBIAMO DUE CIMITERI E NESSUN OSPEDALE


Il cartello posto all’ingresso della città di Braxton West-Virginia: avverte che la cittadina é fornita di due cimiteri e nessun ospedale

(ASAPS) - Racconta un biker dell’arrivo suo e dell’intero gruppo di cui fa parte negli States, in occasione del centenario Harley-Davidson. Corse nei deserti, tra cactus e scheletri a biancheggiare al sole, tra notti attorno al fuoco spezzate dagli ululati dei coyotes o dal sonaglio di un crotalo. Racconta il biker che nel suo girovagare coast to coast ha scattato mille fotogrammi degni di nota, come il cartello che porge il benvenuto al visitatore nel Texas, avvertendolo di non scherzare con la legge di quello stato, i cui contorni geografici appaiono stilizzati vicino a un poderoso revolver. A noi è stato segnalato invece un cartello diverso, che consiglia ai viandanti in moto, in auto o su un qualsiasi mezzo di trasporto che si trovi a passare di là, di usare prudenza, di guidare piano. Perché, - dice il cartello - "qui a Braxton, West Virginia, abbiamo due cimiteri e nessun ospedale". Così, se nel paese dei rangers, il Texas, tutti sono avvertiti di "non scherzare" con lo Stato e le sue leggi, severissime come in Arizona, in Florida o in California, a Braxton il richiamo più duro è quello alla guida moderata. Ce lo possiamo aspettare dagli Stati Uniti, paese capace di puritanesimi che noi nemmeno concepiamo, con frotte di cittadini armati perché un’arma automatica si compra al supermarket con una carta d’identità. Paese capace di inseguire con ossessione quasi maniacale la storia della stagista di Bill Clinton e mandare uomini nello spazio praticamente ogni giorno, o di interessarsi alla vicenda umana di un Michael Jackson sospettato di pedofilia. Strano paese, ma vero.

Vero come quel cartello che vediamo in foto e reperito da un fine esploratore della rete quale il nostro Mirko Ciccarese. Braxton, West Virginia, ha un dipartimento dello sceriffo, i Vigili del Fuoco, un servizio di ambulanze e persino due cimiteri. Boot Hill, lo chiamano negli Usa, la "Collina degli Stivali". Uno slang che si ferma alla conquista del west, quando la frontiera era davvero il limite che la pseudo civiltà pronipote di Colombo e Cortèz raggiungeva e superava un pezzettino alla volta. E allora, Braxton, cittadina alle prese con una mortalità sulle strade eccessiva, dispone di due colline degli stivali, per la gioia di John Steimbeck, ma non di ospedali. Logico l’invito alla prudenza, rivolto al viandante con un tono di sicuro effetto, quasi minaccioso. Un po’ come quei cartelli che citavano l’ordinanza dello sceriffo che imponeva ai cow boys di entrare in città disarmati, e che quando venivano disattesi - sotto gli occhi impauriti dei pianisti terrorizzati di finire in mezzo a qualche pallottola vagante - erano preludio di furibonde sparatorie. Il nostro Clint Eastwood nei panni di un cavaliere solitario qualsiasi, avrebbe socchiuso ancor di più quelle fessure che ha al posto degli occhi sobbalzando sulla sella del ronzino esausto, a vedere quel cartello di Braxton, West Virginia. D’altra parte l’America è anche questo. è anche Neverland, il paese che non c’è. [Lorenzo Borselli]

Giovedì, 29 Gennaio 2004
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