GIOVANNI PALATUCCI, NINNI CASSARA’ E ANGELO GRASSO: STORIE DIVERSE DI FEDELI SERVITORI DELLO STATO, RICORDATI IN QUESTI GIORNI. |
(ASAPS)
- E’ doveroso rivolgere un pensiero a chi decide deliberatamente di sacrificare
la propria vita per il mantenimento dello stato democratico. Giovanni
Palatucci, come è noto, fu l’ultimo questore italiano di Fiume
e salvò moltissimi ebrei dalla Shoah. Noto proprio in Israele come
"il Martire Italiano", Giovanni Palatucci sarà ricordato
con un film su Raidue che ne ricorda la storia, ma anche con manifestazioni
più semplici, come quella organizzata dalla questura di Salerno
presso la scuola media "Alfonso Pinto" di Vietri. Sabato mattina,
a Napoli, il Vicecapo della Polizia Antonio Manganelli ha invece inaugurato,
in compagnia del Direttore centrale della polizia criminale, Luigi De
Sena, la nuova sala operativa della Questura di Palermo, intitolata alla
memoria del vicequestore Ninni Cassarà, stretto collaboratore di
Paolo Borsellino e Antonio Falcone, strenuo difensore dello stato massacrato
dalla Mafia, contro cui combatteva, il 6 agosto 1985. Infine, ad Ariano
Irpino, è stato commemorato l’agente di Polizia Angelo Grasso,
ucciso a Roma, all’età di 24 anni, in un conflitto a fuoco durante
una rapina nel gennaio nel 1988. Il giovane collega, originario del Tricolle,
era in servizio presso la questura della capitale. A tutti i caduti, il
nostro commosso ricordo. (ASAPS)
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