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Notizie brevi 26/01/2004

FORLI’ - TRASPORTO PUBBLICO SNOBBATO SCONCERTANTE RAPPORTO DEL CENSIS: GLI ITALIANI SNOBBANO IL TRASPORTO PUBBLICO A FAVORE DELL’AUTO. CRESCE IL MAL DI TRAFFICO MENTRE PIACE LA PATENTE A PUNTI

 

TRASPORTO PUBBLICO SNOBBATO
SCONCERTANTE RAPPORTO DEL CENSIS: GLI ITALIANI SNOBBANO IL TRASPORTO PUBBLICO A FAVORE DELL’AUTO. CRESCE IL MAL DI TRAFFICO MENTRE PIACE LA PATENTE A PUNTI

(ASAPS) FORLI’ ‚ Sarebbe la delusione a portare l’italiano medio lontano dal trasporto pubblico ed a percorrere sempre più chilometri, anche in ambito urbano, al volante della propria auto. è quanto emerso dal rapporto del Censis intitolato "L’avanzata dei consumi". L’auto dunque scavalcherebbe tram, filobus e taxi (lasciando respiro alle sole, ma poche, metropolitane, che superano la sufficienza con il voto 6,3), snobbati in maniera crescente nonostante il traffico sempre più intenso delle città e dei costi necessari a tenere un’auto in strada: in questo l’auto è seguita a "ruota" ‚ è proprio il caso di dirlo ‚ da lavatrice e televisione. Il dato appena enunciato ne confermerebbe un altro, anch’esso accertato dal Censis: e cioè quello secondo cui l’Italia sarebbe lo stato membro dell’Unione Europea col rapporto auto/popolazione più elevato, tanto che il 78% delle famiglie ne possiede almeno una. Gli analisti del Censis hanno raggiunto la conclusione che il 2003, cifre alla mano, sarà ricordato come l’anno della "rassegnazione al primato dell’auto" e quello con "il più alto tasso di disagio per gli automobilisti", visto anche l’incredibile aumento dei costi del +19%. Il computo assume particolare significato se allineato con l’aumento del 13% degli utenti che hanno deciso di ricorrere all’auto per gli spostamenti. Il termine "rassegnazione" viene utilizzato dagli studiosi del Censis quando il 51,4% degli intervistati dichiara di aver modificato almeno una volta a settimana la propria agenda in relazione alle condizioni del traffico sempre più intenso, mentre il 9,5% (il 3,9% in più del 2002) ha dovuto ricorrere a variazioni impreviste ogni giorno. Si parla del 10% di automobilisti che divengono subordinati alla realtà oggettiva del traffico, localizzati in larga parte al centro-sud, mentre al nord-ovest si vive decisamente meglio. Dato confortante, per noi di Asaps, il favore con cui la gran parte dei conducenti italiani ha accolto l’avvento della patente a punti: con nostra grande soddisfazione il rapporto Censis rileva che 4 automobilisti su 10 sono divenuti più prudenti solo grazie all’effetto preventivo della norma, mentre oltre il 60% dei conducenti cui sono stati decurtati punti ha deciso di cambiare atteggiamento alla guida e di diventare più prudenti. (ASAPS).
Lunedì, 26 Gennaio 2004
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