Domenica 30 Giugno 2024
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di Roberto Russo*
TROJAN HORSE: L’INGANNO DELL’INDAGATO
E IL FURTO DI ENERGIA ELETTRICA

Per quanto inverosimile la Corte di Cassazione si è dovuta pronunciare su un ricorso avverso una misura cautelare con la motivazione che il captatore informatico era stato inoculato furtivamente, quindi con l’inganno, e aveva impiegato l’energia elettrica dell’indagato, così violando il suo diritto costituzionale alla proprietà privata.
Nell’immagine a sinistra: l’offerta della mela, l’inganno con il quale la regina cattiva narcotizza biancaneve nella celebre fiaba. A destra, Totò e Aldo Fabrizi in Guardie e Ladri

La sentenza in commento è la n. 10981C, Sez. V, ud. 30/09/2020. Dep. 22-03-2021. Con provvedimento del 20 marzo 2020 il Tribunale di Lecce in funzione di riesame ha confermato l’ordinanza emessa, il 12 febbraio 2020, dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale in sede, nei confronti di P.A.M., con la quale veniva applicata nei confronti del predetto la misura cautelare della custodia in carcere, per la contestazione di appartenenza al sodalizio di criminalità organizzata facente capo all’ergastolano Pe.Cr., suddiviso in due gruppi, uno dei quali ritenuto riferibile a P.A.M., operante in Lecce e comuni limitrofi, al sodalizio preposto al traffico di stupefacenti, nonchè a reati fine concernenti armi, estorsioni e singole operazione di illecita cessione e detenzione di stupefacente...

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da il Centauro n. 253


Un interessante articolo di Roberto Russo, Ufficiale della Guardia di Finanza. Da il Centauro n.253

 

 

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Mercoledì, 25 Gennaio 2023
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