ORVIETO
E’ diventata un’abitudine: cosa di meglio che speronare l’auto della
Polizia, una volta che si è sorpresi alla guida di un’auto rubata? E
anche l’altra notte, come una settimana fa, due agenti della Polstrada
di Orvieto sono finiti all’ospedale con dieci giorni di prognosi. Ma
questa volta gli autori dello speronamento sono stati bloccati e arrestati,
non sono riusciti a dileguarsi.
Si tratta di tre albanesi, due di 29 anni e uno di 31, due clandestini,
uno dei quali colpito da provvedimento di espulsione del Questore di
Milano, uno con regolare permesso di soggiorno e documento di riconoscimento.
Poco dopo le tre della notte tra sabato e domenica, una pattuglia della
Polstrada di Orvieto in servizio nell’area di servizio di Fabro, notava
un Fiorino che stava entrando lentamente nell’area. Ma alla vista della
pattuglia, il guidatore cambiava idea e decideva di proseguire oltre.
E’ bastato questo atteggiamento e insospettire gli agenti che hanno
raggiunto il Fiorino intimando l’alt.
Per tutta risposta, il conducente del furgone ha accelerato scagliando
il mezzo contro l’auto della polizia e cercando di fuggire in autosole.
Nonostante con lauto danneggiata e qualche ferita, gli agenti hanno
inseguito l’auto fino a che gli occupanti non si sono fermati, sono
scesi e sono fuggiti a piedi. Inseguiti ai limiti dell’autosole, sono
stati raggiunti e fermati. Condotti in caserma e controllati i documenti
personali e del mezzo, questo non risultava rubato.
Una telefonata al proprietario, come risultava dai documenti del mezzo,
questi rispondeva dicendo che il suo Fiorino era parcheggiato nelle
vicinanze dell’abitazione. Non si era ancora accorto del furto e non
lo aveva, dunque, denunciato. I tre albanesi sono stati arrestati con
l’accusa di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale e ora
sono rinchiusi nel carcere di via Roma, a disposizione del magistrato,
il sostituto Anna Maria Grimaldi. Gli agenti, dopo le cure dei sanitari
sono stati dimessi dall’Ospedale di Orvieto.
di
GIULIO LADI