Partinico e dintorni, in agguato gli autovelox della polizia stradale
Autovelox mobili della polizia stradale di nuovo in azione nella zona di Partinico e del Golfo di Castellammare. Saranno attivi in autostrada e strade statali, territori quindi di competenza della Polstrada. Occhio quindi agli “spietati” strumenti di rilevazione della velocità, spesso indigesti ai siciliani. Ecco dove saranno gli autovelox sino al prossimo 5 febbraio.
La polizia stradale ha pubblicato il calendario dei controlli e delle aree presidiate sino al prossimo 5 febbraio. La zona del partinicese e dell’alcamese dove potranno essere installati gli autovelox sarà l’autostrada A29. Gli occhi elettronici mobili saranno presenti domani, 2 febbraio, ed ancora il 3 e 5 febbraio.
Un modo per evitare incidenti e persuadere gli automobilisti a procedere a velocità moderata nei tratti interessati. L’obiettivo è di evitare incidenti. Come fa sapere la polizia di Stato, gli autovelox sono posti sia sulle strade statali che sulle autostrade. Oltre ai cartelli in prossimità delle postazioni, le forze dell’ordine cercano di fare prevenzione rendendo pubbliche anzitempo le tratte monitorate. Nel dettaglio la polizia stradale utilizza questi strumenti per il controllo puntuale della velocità: Autovelox 104/C; Autovelox 105; Autovelox 106; Telelaser; Telelaser Trucam.
E pensare che noi eravamo ancora fra quelli convinti che gli agguati in Sicilia li facesse la mafia. Invece no. Probabilmente dopo la cattura di Messina Denaro il vero pericolo sono gli autovelox... Diverte poi leggere nel testo che la Stradale indica in quale autostrada e in quali giorni sarebbero attivati gli "agguati" e poi l'articolista ci dice:
"Occhio quindi agli “spietati” strumenti di rilevazione della velocità, spesso indigesti ai siciliani. Ecco dove saranno gli autovelox sino al prossimo 5 febbraio." e poi: “Oltre ai cartelli in prossimità delle postazioni, le forze dell’ordine cercano di fare prevenzione rendendo pubbliche anzitempo le tratte monitorate." Un modo strano di fare agguati con strumenti spietati. No a volte mi viene da pensare che non ce la possiamo fare. (Giordano Biserni ASAPS)