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Articoli 06/05/2003

da "Il Centauro" n. 76 - I Grammar School a colloquio col Centauro sulla sicurezza

I Grammar School a colloquio col Centauro sulla sicurezza

Questa volta, per il "CENTAURO" l’amico Ciro Caggiani, referente da Barletta, incontra i GRAMMAR SCHOOL, gruppo musicale, da circa 18 anni, in scena su tutte le piazze d’Italia ed Europa. Formazione musicale composta dall’indiscusso Leader, visti i suoi trascorsi musicali, (tra l’altro produttore Internazionale lavorando con Tina Arena, Chaterine Turner, Charme, Venus, Kelly Joice ecc.), Paul Manners voce e chitarra, Enzo Bocciero, tastiere e cori, e Luciano Bonfitto chitarra e voce. Manners e Bocciero, sono stati i fondatori dei GRAMMAR SCHOOL, sin dall’inizio, racconta Paul Manners, ad ogni concerto notavamo che il pubblico gradiva molto le cover che proponevamo, cosi abbiamo perfezionato gli arrangiamenti creando dei meddley di grandi nomi INTERNAZIONALI come Beatles, Pink Floyd, Dire Straits, Van Halen, Queen , Bee Gees, Police, ed altro, diventanto definitivamente una COVER BAND internazionale. Infatti, notiamo, che si ascoltano sempre più, brani che hanno avuto successo negli anni 60/70/80, a differenza di quei più recenti, che solo in pochi casi, restano immortalati.

Ciro Caggiani
Quest’intervista che oggi raccolgo, sarà pubblicata sul Centauro, giornale dell’associazione Amici della Polizia Stradale, che rapporti mantenete con la polizia Stradale, e cosa ne pensate di quello che si fa in Italia per la sicurezza Stradale?

Grammar School:
Ti possiamo assicurare che con la Polizia Stradale, abbiamo sempre mantenuto un rapporto di massimo rispetto e collaborazione, ammiriamo il duro e immenso lavoro che svolgono sulle strade italiane, ricordiamo dice Paul Manners, quando ho lasciato il mio ex gruppo (Cugini di Campagna) con i quali abbiamo fatte innumerevoli tournee ed ho iniziato con Bocciero (dapprima) e con Bonfitto successivamente, la nuova storia musicale, in più di qualche occasione, siamo riusciti a tornare a casa grazie all’intervento della Polizia Stradale per i camion che qualche volta sono andati in panne, o scortati per tratti di strada ad alta densità di traffico. Oltretutto quando abbiamo iniziato la carriera, tanti anni fa non si girava ancora con gli attuali mezzi "TIR" ma con mezzi che ogni tanto andavano in panne correndo il rischio di dover saltare qualche concerto. Ecco che l’operato della Polizia Stradale diventava, ed è stato per noi, la salvezza di tutto. In riferimento al discorso della sicurezza stradale, non vedo volontà chiare per risolvere il problema, infatti, ogni volta che torno in Inghilterra, mi accorgo che ci sono differenze notevoli tra la condotta di guida Inglese e quell’Italiana, forse a causa delle "sanzioni applicate"?
Ti assicuro che in Inghilterra, fare il pazzo sulla strada non comporta solo il pagamento di una multa, ma rischi seriamente di passare un po’ di giorni al fresco, a meditare sulla tua condotta di guida, mentre leggendo sui giornali, in Italia chi è negligente sulla strada e provoca gravi incidenti, se la cava con poco. Abbiate rispetto, dice Enzo Bocciero, di questi uomini che lavorano ed a volte rischiano la loro vita sulle strade Italiane, per cercare di portare un benefico supporto ai molteplici problemi che incontriamo ogni giorno. Collaboriamo, dice Luciano Bonfitto, a rendere meno drammatico un viaggio che può essere di lavoro, di piacere o altro. Ai giovani che vengono ai nostri concerti, lo ricordiamo sempre che bere una birra fa anche bene, ma chi beve per esibizionismo o alza il gomito, non deve mettersi alla guida di un auto dopo lo spettacolo, in quanto mette in serio pericolo la sua, ma soprattutto la preziosa vita degli altri. Un grazie alla Polizia Stradale che, quando la incontri con i lampeggianti accesi, ti rendi conto come tutti i mezzi che sopraggiungono in quel momento diventano osservatori precisi delle norme stradali, allora ci vorrebbe una pattuglia ogni 1000 metri, solo cosi ti senti protetto ed al sicuro!!!! Noi Italiani quando vogliamo sappiamo essere migliori di tutti, cosa ci costa essere disciplinati anche se possediamo una potente macchina, o un grosso camion ? Con questo ringraziamo Ciro per aver dato a noi la possibilità di esprimerci sulla sicurezza stradale e approfittiamo per ringraziare ufficialmente il Corpo della Polizia Stradale per quello che ha fatto per noi in tanti anni e soprattutto per il lavoro che svolge sul territorio nazionale.


Martedì, 06 Maggio 2003
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