Questa
volta, per il "CENTAURO" l’amico Ciro Caggiani, referente
da Barletta, incontra i GRAMMAR SCHOOL, gruppo musicale, da circa 18
anni, in scena su tutte le piazze d’Italia ed Europa. Formazione
musicale composta dall’indiscusso Leader, visti i suoi trascorsi
musicali, (tra l’altro produttore Internazionale lavorando con
Tina Arena, Chaterine Turner, Charme, Venus, Kelly Joice ecc.), Paul
Manners voce e chitarra, Enzo Bocciero, tastiere e cori, e Luciano Bonfitto
chitarra e voce. Manners
e Bocciero, sono stati i fondatori dei GRAMMAR SCHOOL, sin dall’inizio,
racconta Paul Manners, ad ogni concerto notavamo che il pubblico gradiva
molto le cover che proponevamo, cosi abbiamo perfezionato gli arrangiamenti
creando dei meddley di grandi nomi INTERNAZIONALI come Beatles, Pink
Floyd, Dire Straits, Van Halen, Queen , Bee Gees, Police, ed altro,
diventanto definitivamente una COVER BAND internazionale. Infatti,
notiamo, che si ascoltano sempre più, brani che hanno avuto successo
negli anni 60/70/80, a differenza di quei più recenti, che solo
in pochi casi, restano immortalati.
Ciro
Caggiani
Quest’intervista
che oggi raccolgo, sarà pubblicata sul Centauro, giornale dell’associazione
Amici della Polizia Stradale, che rapporti mantenete con la polizia
Stradale, e cosa ne pensate di quello che si fa in Italia per la sicurezza
Stradale?
Grammar
School:
Ti
possiamo assicurare che con la Polizia Stradale, abbiamo sempre mantenuto
un rapporto di massimo rispetto e collaborazione, ammiriamo il duro
e immenso lavoro che svolgono sulle strade italiane, ricordiamo dice
Paul Manners, quando ho lasciato il mio ex gruppo (Cugini di Campagna)
con i quali abbiamo fatte innumerevoli tournee ed ho iniziato con Bocciero
(dapprima) e con Bonfitto successivamente, la nuova storia musicale,
in più di qualche occasione, siamo riusciti a tornare a casa
grazie all’intervento della Polizia Stradale per i camion che qualche
volta sono andati in panne, o scortati per tratti di strada ad alta
densità di traffico. Oltretutto quando abbiamo iniziato la carriera,
tanti anni fa non si girava ancora con gli attuali mezzi "TIR"
ma con mezzi che ogni tanto andavano in panne correndo il rischio di
dover saltare qualche concerto. Ecco che l’operato della Polizia
Stradale diventava, ed è stato per noi, la salvezza di tutto.
In riferimento al discorso della sicurezza stradale, non vedo volontà
chiare per risolvere il problema, infatti, ogni volta che torno in Inghilterra,
mi accorgo che ci sono differenze notevoli tra la condotta di guida
Inglese e quell’Italiana, forse a causa delle "sanzioni applicate"?
Ti assicuro che in Inghilterra, fare il pazzo sulla strada non comporta
solo il pagamento di una multa, ma rischi seriamente di passare un po’
di giorni al fresco, a meditare sulla tua condotta di guida, mentre
leggendo sui giornali, in Italia chi è negligente sulla strada
e provoca gravi incidenti, se la cava con poco. Abbiate rispetto, dice
Enzo Bocciero, di questi uomini che lavorano ed a volte rischiano la
loro vita sulle strade Italiane, per cercare di portare un benefico
supporto ai molteplici problemi che incontriamo ogni giorno. Collaboriamo,
dice Luciano Bonfitto, a rendere meno drammatico un viaggio che può
essere di lavoro, di piacere o altro. Ai giovani che vengono ai nostri
concerti, lo ricordiamo sempre che bere una birra fa anche bene, ma
chi beve per esibizionismo o alza il gomito, non deve mettersi alla
guida di un auto dopo lo spettacolo, in quanto mette in serio pericolo
la sua, ma soprattutto la preziosa vita degli altri. Un grazie alla
Polizia Stradale che, quando la incontri con i lampeggianti accesi,
ti rendi conto come tutti i mezzi che sopraggiungono in quel momento
diventano osservatori precisi delle norme stradali, allora ci vorrebbe
una pattuglia ogni 1000 metri, solo cosi ti senti protetto ed al sicuro!!!!
Noi Italiani quando vogliamo sappiamo essere migliori di tutti, cosa
ci costa essere disciplinati anche se possediamo una potente macchina,
o un grosso camion ? Con
questo ringraziamo Ciro per aver dato a noi la possibilità di
esprimerci sulla sicurezza stradale e approfittiamo per ringraziare
ufficialmente il Corpo della Polizia Stradale per quello che ha fatto
per noi in tanti anni e soprattutto per il lavoro che svolge sul territorio
nazionale.
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