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Notizie brevi 19/01/2004

QUALCUNO CORRE CON LA TUA AUTO? TI BECCA IL TELEFONINO! E SE C’E’ UN INCIDENTE, TI SALVA LA VITA...

QUALCUNO CORRE CON LA TUA AUTO? TI BECCA IL TELEFONINO! E SE C’E’ UN INCIDENTE, TI SALVA LA VITA...
Si chiamano "Plus" e "Sensore di Crash" e sono state presentate dalla "Viasat" all’International Conference in Safety in Transportation, la manifestazione dedicata alla sicurezza stradale e telematica: si tratta di dispositivi che si aggiungono alla lista delle tecnologie sviluppate per consentirci viaggi più tranquilli, sereni e certamente più sicuri. I dispositivi funzionano grazie al satellite e verranno incontro ai genitori che temono per l’incolumità dei propri figli alla guida di una macchina o un valido aiuto agli automobilisti che incorreranno in incidenti stradali.

Vediamo il loro funzionamento. Il dispositivo "controlla-figli", che costa circa mille euro, si installa sull’automobile e permette di controllarne la velocità. Se il conducente supera il limite, parte istantaneamente un messaggino telefonico che avvisa in tempo reale la persona che ha impostato la velocità. Attraverso il sito di Viasat è inoltre possibile accedere, tramite una password personale, ad una sezione che mostra qual è l’itinerario che l’automobile sta percorrendo e, soprattutto, a quale velocità: un’intercettazione ambientale, dunque a tutti gli effetti.

Il "Sensore di Crash" è invece un dispositivo che grazie al collegamento con il satellite permette di intervenire rapidamente in caso di impatto, anche se il guidatore dovesse perdere conoscenza o comunque dovesse trovarsi nelle condizioni di non poter riuscirà a dare l’allarme o chiamare i soccorsi. Al momento dell’incidente, autonomamente, il sensore invia un segnale alla centrale operativa della Viasat, in grado di localizzare il punto esatto dell’incidente, con un margine di errore di un paio di metri, e quindi indirizzarvi le squadre di soccorso.

Per gli addetti dell’investigazione non è certo una novità: si tratta del GPS, letteralmente Global Positioning System, tecnologia di derivazione militare utilizzata in campo civile per la cartografia adventure, per gli antifurti dei tir o per la navigazione, inizialmenteaerea o navale e di recente per le mappe istantanee sui veicoli, detti appunto navigatori.

Ma non è finita qui: c’è infatti un’altra soluzione di altissimo profilo tecnologico che potrebbe ridurre il numero delle vittime della strada,facilitando le operazioni di soccorso in caso di incidente stradale. Secondo quanto comunicato dai laboratori della "Ertico", istituto per la ricerca sui trasporti e la sicurezza stradale in compartecipazione con la Commissione Europea, sono in corso sperimentazioni di un telefonino in grado di chiedere aiuto in caso di incidente. Un apposito sensore mutuato dalla tecnologia "airbag" invierà anch’esso un messaggino al pronto soccorso di zona, utilizzando la lingua corrente.

Anche in questo caso il sistema funzionerà grazie al GPS e sarà dotato anche di un microfono e un altoparlante allestiti sul veicolo, in grado di attivare una conversazione nel caso in cui i parametri di decelerazione facciano "pensare" l’apparecchio ad un incidente. Se i passeggeri dell’auto saranno coscienti potranno comunicare con gli operatori dei servizi di emergenza attraverso il microfono e l’altoparlante, altrimenti il cellulare, per questo detto intelligente, agisce in completa autonomia.

Insieme al puro e semplice segnale di soccorso sono molti i dati inviati dall’innovativo sistema cellulare di sicurezza. Grazie al lavoro dei suoi progettisti, infatti, "E-merge" trasmette marca, modello, colore e numero di targa direzione dell’auto al momento dell’incidente. Informazioni che permettono ai soccorsi di individuare immediatamente il veicolo una volta giunti sul luogo dell’impatto. La Renault sostiene che questa tecnologia potrebbe salvare fino a 6mila delle 40mila vite perse ogni anno sulle strade europee.
Lunedì, 19 Gennaio 2004
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