Il comune di Milano cerca 30 nuovi agenti di Polizia Locale
Il comune di Milano cerca 30 agenti di polizia locale. L'ente ha pubblicato martedì 14 febbraio il bando che servirà per comporre una graduatoria per l’assunzione di donne e uomini che entreranno in servizio tra fine 2023 e inizio 2024 in polizia locale. L'obiettivo, si legge in una nota di palazzo Marino, è avere entro il 2025 2.250 vigili.
“Ai cittadini e alle cittadine di Milano avevamo promesso il potenziamento della Polizia locale - ha commentato Marco Granelli, assessore alla Sicurezza e Polizia locale - e lo stiamo facendo, puntualmente e concretamente. Vogliamo avere più sicurezza stradale, con meno incidenti e infrazioni alle regole, più sicurezza urbana, più collaborazione con polizia, carabinieri, guardia di finanza, per rassicurare sia chi vive in città sia le migliaia di persone che vengono a Milano per lavoro, studio, turismo, cultura, affari, divertimento. I nuovi agenti e ufficiali assunti ci consentono di avere più pattuglie in strada, anche di sera e di notte, servizi sempre più adeguati alle necessità e maggiore capacità di essere sul territorio, nei quartieri e ovunque serve”.
“Un nuovo passo per rafforzare l’organico della Polizia locale: con queste nuove assunzioni l’amministrazione conferma l’impegno verso la città. Uno sforzo importante da parte del Comune in un periodo di difficoltà che riguarda tanti amministratori - ha detto l'assessora alle politiche del Lavoro con delega alle risorse umane, Alessia Cappello -. Dall’inizio del mio mandato, ho voluto dedicare attenzione al lavoro dei più giovani e alla riduzione del gender gap: questo bando è un’opportunità di lavoro a tempo indeterminato, con cui speriamo di raggiungere proprio tanti giovani e tante donne”.
Come diventare vigile a Milano
Per partecipare è necessario iscriversi entro il 17 marzo 2023, avere la cittadinanza italiana, un’età compresa tra i 18 e i 62 anni, essere in possesso di diploma di scuola secondaria di secondo grado o di un titolo di riconoscimento di studi equivalente se conseguito all’estero e avere la patente B.
Il percorso di selezione prevede, in successione nei prossimi mesi, una prova preselettiva, prove scritta e orale cui seguono le visite mediche di idoneità e quindi le assunzioni dei nuovi allievi agenti. Previste anche prove di efficienza fisica, aggiunte negli ultimi bandi, con i "cadetti" che dovranno saper effettuare trazioni e piegamenti.
Per chi supera le prime prove - ha sottolineato Palazzo Marino - "sarà obbligatorio partecipare a un percorso formativo di tre mesi, ovvero 370 ore, con attività in aula e sul campo e prove di valutazione finali cui seguirà l'entrata in servizio in un contesto di accompagnamento operativo, ovvero lavorando con agenti e ufficiali più esperti per imparare anche in strada come meglio svolgere il proprio compito, e coordinati il più possibile da ufficiali, centrale operativa, gruppi specialistici".
Per i nuovi agenti, come si legge nel bando, lo stipendio iniziale sarà di 20.344,07 annui lordi più indennità di comparto e tredicesima.