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Distinto, attempato, era il mago dei furti d’auto
PIZZICATO DALLA POLIZIA STRADALE DI ORVIETO, FINISCE IN CARCERE PER
RICICLAGGIO. |
(ASAPS)
ORVIETO, 16 gennaio 2004 – Un controllo di routine per il mago del
furto, il genio del riciclaggio che a bordo di una Porche Carrera 4
nuovissima, appena rubata a Milano, stava quasi per farla franca. Il
ladro, distinto, ben vestito, cinquantenne sembrava tutto fuorché un
delinquente: eppure stava trasferendo i 200mila euro di sofisticata
tecnologia tedesca, soffiati a un commerciante di Prato in trasferta a
Milano con il tocco di un vero Arsenio Lupin, e se non fosse stato per
la caparbietà della pattuglia della Polizia Stradale di Orvieto
l’operazione gli sarebbe riuscita. Tutto era cominciato alcune ore
prima, davanti ad un lussuoso albergo del capoluogo lombardo presso cui
la vittima del furto aveva preso alloggio. Qui l’astuto ladro aveva
inscenato un’ardimentosa impresa, facendosi notare dall’inserviente
dell’autorimessa in servizio all’albergo in compagnia del proprietario
della Porche. Pochi istanti dopo l’attore è tornato dall’inserviente ed
ha messo a frutto la propria capacità di abile mentitore e dichiarandosi
amico del commerciante: un sorriso ammaliatore e le chiavi del bolide
erano in mano sua. La vittima, dopo una doccia, è sceso nella hall e
mentre cercava di venire a capo dell’arcano di quella sua splendida auto
volatilizzata nel nulla, la Porche era già stata ripulita e ormai in
viaggio per Bari: qui, secondo gli investigatori della Sottosezione di
Orvieto, la supercar sarebbe stata imbarcata e trasportata attraverso la
rotta balcanica in qualche paese dell’est. A nulla erano serviti i
tentativi della centrale di localizzazione satellitare di individuare la
posizione del veicolo rubato: il ladro lo aveva disattivato in un
baleno, dando ulteriore prova del suo tocco magico. Ma la disinvoltura
non ha tratto in inganno i centauri, che hanno passato al terminale il
distinto signore scoprendo un passato burrascoso, fatto di auto rubate,
manette e carcere. Così la verità e venuta a galla e il “tipo” ha dovuto
interrompere la sua carriera di mago del furto, con grande sollievo di
quel commerciante, al quale è stata restituita la fiammante fuoriserie
(ASAPS). |