Sabato 21 Dicembre 2024
area riservata
ASAPS.it su

Osservatorio ASAPS sugli incidenti nei cantieri stradali 2022
104 episodi che hanno causato 31 vittime ( 8 erano operai o cantonieri che lavoravano nel cantiere) e 128 feriti
51 sinistri sono avvenuti su autostrade e 53 su strade ordinarie
Le regioni con più incidenti sono la Liguria e il Piemonte con 17 episodi gravi

L’Osservatorio ASAPS sugli incidenti nei cantieri stradali nel 2022 ha registrato 104  sinistri (vengono conteggiati solo quelli con vittime o feriti) erano stati 124 nel 2021, -20 (-16,1%). Nei 104 episodi 31 persone sono morte, furono 38 l’anno scorso (-18,4%)  e 128 sono rimaste ferite (-21%). Fra le 31 vittime 8 erano operai o cantonieri che lavoravano nel cantiere. 51 incidenti sono avvenuti sulle autostrade o strade a carreggiate separate e 53 sulle strade ordinarie. Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio ASAPS dei 104 episodi gravi, la quasi assoluta totalità dei sinistri sono stati causati dalla velocità, dalla distrazione, e dalla mancata distanza di sicurezza. 1 solo ha all’origine l’uso di alcol o droga. In 24  sinistri, pari al 23,1% degli eventi, è stato coinvolto un mezzo pesante. Dei 104 incidenti 17 sono avvenuti in Liguria e in Piemonte. Seguono Marche ed Emilia Romagna con 10, il Veneto con 7, la Toscana con 6, il Lazio, la Sicilia e l’Umbria con 5, il Trentino Alto Adige, la Puglia e la Lombardia con 4, la Sardegna con 3, la Valle d’Aosta, la Campania e l’Abruzzo con 2 e infine la Calabria con 1.


Il cantiere stradale rimane un fattore di rischio. Secondo l’Osservatorio ASAPS sono 104 gli incidenti gravi che hanno causato 31 vittime e 128 feriti.
Fra le 31 vittime 8 erano operai o cantonieri che lavoravano nel cantiere.

 

 

Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram

 

Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook

 

Clicca qui per seguire la nostra pagina Instagram

 

>SOSTIENI LE BATTAGLIE DELL’ASAPS PER LA SICUREZZA STRADALE
CON LA TUA DONAZIONE ALL’ASSOCIAZIONE

 

 

 

Mercoledì, 15 Marzo 2023
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK