L’Asaps
su Famiglia Cristiana
TROPPE AUTO DIVENTANO BOLIDI Su 2.235 modelli in commercio, comprese utilitarie e medie cilindrate, ben 309 (il 14%) superano i 230 all’ora. Aimarchi tedeschi il record della velocità. |
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Un’analisi degli incidenti a sei mesi dall’introduzione della nuova patente, per la precisione tra luglio e dicembre 2003, rivela che a seguito di 1.568.985 infrazioniÝ contestate, gli italiani hanno perso 613.644 punti. Ma quello che più conta è che si è stabilizzato un trend positivo per la sicurezza. L’effetto deterrente funziona. Secondo l’Asaps, l’Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale, la paura di perdere punti sulla patente dà risultati abbastanza costanti: gli incidenti sono stati 83.347, cioè 19.081 in meno rispetto ai 102.328 dello stesso periodo del 2002 (- 18,65%). I morti sono passati dai 2.438 del 2° semestre del 2002 ai 1.991 dello stesso periodo del 2003, ben 447 in meno (18,34%). Eppure
l’Italia è un paese che corre. Spiega
Biserni, presidente dell’Asaps: "A tutti sarà capitato di viaggiare in
autostrada in corsia di sorpasso a 130 chilometri l’ora, magari anche
qualcosa in più, ed essere sistematicamente "fulminati" da dietro dai
lampeggianti dei veicoli che con aggressività (e, aggiungiamo noi, incoscienza,
ndr.) chiedono spazio". Secondo uno studio dell’Asaps (i dati si riferiscono alla velocità omologata e/o dichiarata dai costruttori su Quattroruote), su 2.236 modelli in commercio, comprese quindi utilitarie e medie cilindrate, ben 309 (il 14%) superano i 230 all’ora, 52 i 240 e addirittura 123 i 250 all’ora. I veicoli che superano poi abbondantemente i 200 poi sono così numerosi da rendere difficile il conteggio. I modelli italiani che superano i 230 all’ora sono "solo" 21, di 5 diverse marche. Il record di modelli veloci va ai tedeschi, ben 186 distribuiti su 6 marche; 44 sono svedesi di 2 marche; 30 modelli sono inglesi distribuiti su 4 marche; 15 sono giapponesi di 4 marche; 8 sono francesi di 2 marche; infine 5 sono statunitensi di 3 marche. |