Tedesco
semina terrore tra Peschiera e Sirmione esplodendo colpi di pistola verso
una prostituta - rimasta illesa - scappando poi nel Bresciano Folle fuga dopo la sparatoria Braccato per chilometri è stato bloccato in Tangenziale Sud, a Roncadelle |
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Peschiera
del Garda - Braccato
per una manciata di chilometri, in folle fuga dopo aver seminato terrore
tra Peschiera del Garda e Sirmione. Fortemente sospettato di aver
esploso alcuni colpi di pistola contro una prostituta - rimasta comunque
illesa -, un giovane tedesco è finito in carcere, dopo aver
tentato di tutto pur di sfuggire ai carabinieri bresciani. è
accaduto ieri pomeriggio, quando da quella berlina tedesca qualcuno
avrebbe sparato dei proiettili, fuggendo poi all’impazzata verso il
cuore della nostra provincia. Nel giro di pochi minuti scattano le
ricerche: nel mirino una "Volkswagen Passat" di colore bordeaux
con targa straniera, per l’esattezza svizzera; a bordo un uomo solo.
In realtà quanto accaduto ai confini del Bresciano rimane ancora
piuttosto misterioso: si parla di colpi di pistola esplosi tra i marciapiedi
veronesi a luci rosse, senza un movente particolare, almeno per ora.
L’unica certezza è che nel giro di poco vengono diramate le
ricerche di quell’auto sospetta, anzi pericolosa. Equipaggi di Carabinieri
e di Polizia stradale allungano gli occhi lungo le principali arterie
che attraversano la terra bresciana finché quell’auto viene
individuata a Sant’Eufemia. Si tratta proprio della berlina ricercata:
modello, colore, targa ed altri elementi segnalati via radio corrispondono
alla descrizione fornita alle forze dell’ordine. Corre, a forte velocità,
in direzione della città, lungo la Tangenziale Sud. Alla vista
dei carabinieri, che intimano l’alt, l’automobilista schiaccia ancor
più il piede sull’acceleratore innescando di fatto un folle
inseguimento costellato da manovre da brivido e incidenti che fortunatamente
non fanno registrare particolari conseguenze. L’auto sbanda prima
a destra poi a sinistra, accelera spaventosamente per poi inchiodare,
sperona altri veicoli nel tentativo - piuttosto inequivocabile - di
seminare i militari che, da parte loro, non mollano la presa. Ormai
braccato, il fuggiasco si getta nel traffico più intenso della
tangenziale cittadina - a quell’ora presa letteralmente d’assalto
dai gitanti domenicali -, rischiando più volte di provocare
incidenti, evidentemente al solo fine di aprirsi una via di fuga.
Ma l’epilogo - o meglio l’arresto - è già dietro l’angolo,
lungo lo svincolo della Tangenziale Sud che conduce a Roncadelle,
al Centro commerciale. A fatica i Carabinieri - pattuglie della Polizia
stradale nel frattempo si mettono in scia, a sirene spiegate - riescono
a bloccare definitivamente quella "Passat" ed a chiudere
il cerchio attorno all’uomo che pare voglia tentare nuovamente la
fuga a piedi. Ma per lui è finita. Circondato prima, ammanettato
poi, viene condotto in caserma ed interrogato a lungo. In realtà
sulla vicenda gli inquirenti mantengono il più stretto riserbo:
evidentemente devono ancora far luce su quanto realmente accaduto
e sulla esatta posizione dello straniero. Perquisita la berlina tedesca,
i militari dell’Arma trovano, e prontamente sequestrano, due pistole
sulle quali, ora, si è già calamitata l’attenzione degli
investigatori; richiesto persino un esame balistico. In serata l’uomo
viene trasferito nel carcere cittadino di Canton Mombello, a disposizione
della magistratura che apre un fascicolo d’indagine. Conterrebbe già
l’episodio criminoso denunciato sul confine veronese, alla periferia
di Peschiera del Garda, là dove una o più "lucciole"
sarebbero, inspiegabilmente, entrate nel mirino del giovane straniero.
Al di là di molti interrogativi che ancora aleggiano attorno
all’inquietante vicenda, è certo che il tedesco ha seminato
paura e pericoli veri.
m. bon. |