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Notizie brevi 13/01/2004

Tedesco semina terrore tra Peschiera e Sirmione esplodendo colpi di pistola verso una prostituta - rimasta illesa - scappando poi nel Bresciano Folle fuga dopo la sparatoria Braccato per chilometri è stato bloccato in Tangenziale Sud, a Roncadelle

Da "Giornale di Brescia"
Tedesco semina terrore tra Peschiera e Sirmione esplodendo colpi di pistola verso una prostituta - rimasta illesa - scappando poi nel Bresciano
Folle fuga dopo la sparatoria
Braccato per chilometri è stato bloccato in Tangenziale Sud, a Roncadelle
Peschiera del Garda - Braccato per una manciata di chilometri, in folle fuga dopo aver seminato terrore tra Peschiera del Garda e Sirmione. Fortemente sospettato di aver esploso alcuni colpi di pistola contro una prostituta - rimasta comunque illesa -, un giovane tedesco è finito in carcere, dopo aver tentato di tutto pur di sfuggire ai carabinieri bresciani. è accaduto ieri pomeriggio, quando da quella berlina tedesca qualcuno avrebbe sparato dei proiettili, fuggendo poi all’impazzata verso il cuore della nostra provincia. Nel giro di pochi minuti scattano le ricerche: nel mirino una "Volkswagen Passat" di colore bordeaux con targa straniera, per l’esattezza svizzera; a bordo un uomo solo. In realtà quanto accaduto ai confini del Bresciano rimane ancora piuttosto misterioso: si parla di colpi di pistola esplosi tra i marciapiedi veronesi a luci rosse, senza un movente particolare, almeno per ora. L’unica certezza è che nel giro di poco vengono diramate le ricerche di quell’auto sospetta, anzi pericolosa. Equipaggi di Carabinieri e di Polizia stradale allungano gli occhi lungo le principali arterie che attraversano la terra bresciana finché quell’auto viene individuata a Sant’Eufemia. Si tratta proprio della berlina ricercata: modello, colore, targa ed altri elementi segnalati via radio corrispondono alla descrizione fornita alle forze dell’ordine. Corre, a forte velocità, in direzione della città, lungo la Tangenziale Sud. Alla vista dei carabinieri, che intimano l’alt, l’automobilista schiaccia ancor più il piede sull’acceleratore innescando di fatto un folle inseguimento costellato da manovre da brivido e incidenti che fortunatamente non fanno registrare particolari conseguenze. L’auto sbanda prima a destra poi a sinistra, accelera spaventosamente per poi inchiodare, sperona altri veicoli nel tentativo - piuttosto inequivocabile - di seminare i militari che, da parte loro, non mollano la presa. Ormai braccato, il fuggiasco si getta nel traffico più intenso della tangenziale cittadina - a quell’ora presa letteralmente d’assalto dai gitanti domenicali -, rischiando più volte di provocare incidenti, evidentemente al solo fine di aprirsi una via di fuga. Ma l’epilogo - o meglio l’arresto - è già dietro l’angolo, lungo lo svincolo della Tangenziale Sud che conduce a Roncadelle, al Centro commerciale. A fatica i Carabinieri - pattuglie della Polizia stradale nel frattempo si mettono in scia, a sirene spiegate - riescono a bloccare definitivamente quella "Passat" ed a chiudere il cerchio attorno all’uomo che pare voglia tentare nuovamente la fuga a piedi. Ma per lui è finita. Circondato prima, ammanettato poi, viene condotto in caserma ed interrogato a lungo. In realtà sulla vicenda gli inquirenti mantengono il più stretto riserbo: evidentemente devono ancora far luce su quanto realmente accaduto e sulla esatta posizione dello straniero. Perquisita la berlina tedesca, i militari dell’Arma trovano, e prontamente sequestrano, due pistole sulle quali, ora, si è già calamitata l’attenzione degli investigatori; richiesto persino un esame balistico. In serata l’uomo viene trasferito nel carcere cittadino di Canton Mombello, a disposizione della magistratura che apre un fascicolo d’indagine. Conterrebbe già l’episodio criminoso denunciato sul confine veronese, alla periferia di Peschiera del Garda, là dove una o più "lucciole" sarebbero, inspiegabilmente, entrate nel mirino del giovane straniero. Al di là di molti interrogativi che ancora aleggiano attorno all’inquietante vicenda, è certo che il tedesco ha seminato paura e pericoli veri.

m. bon. 

Martedì, 13 Gennaio 2004
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