Pista Libera lavora duro e convince l’autodromo di Vallelunga a "girare di più" senza aumentare i costi.

(ASAPS) - Pista Libera, l’associazione nata sulle chat forum di internet impegnata in una battaglia per rendere sicure le strade diffondendo la pratica delle corse nei circuiti, ha colpito ancora. Dopo aver ottenuto maggiori date e costi contenuti in altri autodromi (l’ultimo quello di Monza), il neonato sodalizio ha raggiunto un accordo con Walter Sciacca, promoter della World Racing Sport che regola il calendario della pista di Vallelunga. Già nel 2003 proprio Pista Libera aveva consentito l’aggiunta di tre giornate "pilota" per sperimentare un’inedita formula di intere giornate senza turni: l’esperimento è stato un successo e per il 2004 a Vallelunga si potrà girare per quasi un mese (!) ‚ fatto inedito questo per l’autodromo ‚ con un’integrazione estremamente salutare ‚ e questo lo diciamo noi di Asaps ‚ per la sicurezza stradale. 25 giorni di prove libere infatti, di cui 5 full time senza turni, consentiranno agli amanti del motociclismo sportivo di sfogarsi senza dover ricorrere alle pieghe sconsiderate sulle strade statali. Risultato davvero brillante, se si considera poi che anche Vallelunga, come Monza, non aumenterà i prezzi per il 2004: la giornata intera costa 180 euro mentre il turno rimane fissato a 42 euro per 25 minuti. Una discreta somma, ma Vallelunga garantisce sempre altissimi standard di sicurezza, con una pista "spettacolare" per i centauri "a corto di saponette", vie di fuga efficienti e equipe di soccorso sempre pronte all’intervento. Nel carniere di Pista Libera però è finita un’altra preda: l’introduzione di un’assicurazione che consentirà, pagando un sovrapprezzo rispetto alla quota del turno o della giornata, di ricevere un buono o un rimborso in caso di mancata partecipazione, per qualsiasi motivo, alla prova prenotata. Per la prossima stagione, intanto, la congregazione internettiana proporrà l’introduzione di altre innovazioni quali, la possibilità di indicare, su tabellone elettronico e in tempo reale, il numero delle motoÝ effettivamente in pista in ogni momento e l’esposizione in luoghi visibili di "cartelloni" di grande formato, con la rappresentazione delle bandiere di pista e del relativo significato. Con tantissimi principianti in giro è meglio "non correre" rischi. (ASAPS).