da "L’Arena" del 2 gennaio 2004
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Movimentato fuori
programma dopo il furto di un camion pieno di marmellata. Agente esplode
tre colpi per intimidazione
Inseguimento e spari
in autostrada
Uno dei fuggitivi
tenta di speronare le auto della stradale con il camion. Due gli
arrestati |
Inseguimento e spari, nella notte, lungo la Serenissima, due
stranieri finiscono in carcere con l’accusa di rapina. La vicenda è
iniziata l’altra sera, intorno alle 23.30, quando alla sala operativa
della polstrada di Verona sud è arrivata la telefonata di un camionista
che denunciava il furto del suo automezzo carico di marmellate. L’uomo
chiamava dall’area di servizio Scaligera, sulla Serenissima. Immediato
l’allarme alle pattuglie che erano in servizio lungo le tratte veronesi
dell’A4 e dell’A22. Pochi minuti prima di mezzanotte una pattuglia con
due agenti ha intercettato l’autoarticolato sulla carreggiata in
direzione Milano in prossimità del casello di Verona est, seguito a
breve distanza da un furgone Fiat Dialy bianco. Con il supporto di altre
auto, i poliziotti hanno affiancato l’autotreno intimando di fermarsi.
A quel punto, anziché fermarsi, il conducente del camion ha bruscamente
sterzato, spostandosi da destra verso sinistra con l’intento di
speronare la pattuglia degli agenti. Nel frattempo gli agenti si sono
accorti che il conducente del furgone ha cominciato a lampeggiare
furiosamente, segnalando al camion di proseguire la sua corsa. Dopo
diversi tentativi e inviti a rallentare la corsa, uno degli agenti ha
esploso tre colpi in aria a scopo intimidatorio.
Ma la fuga dei due veicoli è proseguita. Finalmente, dopo aver percorso
ben 24 chilometri, sono stati bloccati nel territorio del Comune di
Sommacampagna. Il conducente dell’autoarticolato è stato subito
bloccato, identificato e arrestato. Si tratta di un rumeno, Silviu
Dumitru, 23 anni. L’uomo alla guida del furgone, che sarà poi
identificato per Alija Selimovic, di origini slave, appena sceso si è
scagliato contro uno dei poliziotti nel tentativo di darsi alla fuga. Ma
nel salto, l’uomo si è procurato una distorsione alla caviglia ed è
stato immediatamente bloccato dagli altri poliziotti. Nel contempo, è
stato rintracciato anche il proprietario del camion rubato che ha
raccontato di essersi fermato, poco dopo le 23, nell’area di servizio e
di essere entrato nell’autogrill.
Mentre era in fila era stato avvicinato dai due stranieri che gli
avevano sfilato le chiavi dell’autotreno. Accortosi di quello che era
accaduto, il camionista era corso fuori ma del camion e del suo carico
per diverse migliaia di euro non c’era già più traccia. L’arresto dei
due è stato disposto dal sostituto procuratore Giovanni Benelli che nel
contempo ha disposto il processo per direttissima per la mattina di
ieri.
I due sono stati trattenuti in camera di sicurezza e nella mattinata,
difesi dall’avvocato Elisa Montresor, sono comparsi davanti al giudice
Marco Zenatelli che ha convalidato l’arresto e disposto il rinvio
dell’udienza. Nel contempo il comandante della polstrada di Verona sud,
Antonio Di Ruzza, ha ulteriormente rinforzato le pattuglie in vista
della festività di Capodanno. I controlli saranno in particolare in
prossimità delle aree di sosta, per prevenire furti e borseggi, ma anche
lungo le carreggiate dell’Autobrennero e della Serenissima. Saranno
impiegati anche autovelox ed etilometri. Controlli della polstrada
saranno effettuati anche lungo la rete stradale urbana ed extraurbana.
(r.v.)
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