dal "Corriere della Sera" del 4 gennaio 2004 - L’intervista al Dr. Domenico Mazzilli, direttore del Servizio Polizia Stradale
«L’infrazione più comune? Guidare con il telefonino»
CASSETTO: NOTIZIE/BREVI // FILE: DIRETTA WEB //
WEB:0009
dal "Corriere della Sera" del
4
gennaio 2004
|
L’intervista al Dr. Domenico Mazzilli, direttore del Servizio Polizia
Stradale
«L’infrazione più comune? Guidare con il telefonino» |
|
Domenico Mazzilli è il direttore del Servizio di Polizia
Stradale al ministero dell’Interno. Dottor Mazzilli: la
patente a punti porta buoni risultati. Ma basterà per continuare
a far calare multe e incidenti?
«Il risultato è buono. Ma adesso bisogna farlo diventare una
base per il futuro. Poi cercheremo gli strumenti per ulteriori
riduzioni fino ad arrivare al 50% di morti e feriti in meno che
è l’obiettivo della Ue».
Nei weekend ci sono stati miglioramenti?
«Sicuro, ma è tutta la situazione nel suo complesso che è
migliorata. La patente a punti ha introdotto anche una nuova
cultura che premia chi non fa infrazioni».
Per diminuire morti e feriti ci vorranno controlli severi.
«Certo, sia sulle strade sia nei centri urbani. Ma l’uso
della cintura di sicurezza è un fatto che gli automobilisti
hanno già ampiamente recepito».
L’infrazione più comune?
«Parlare al telefonino senza auricolare e non tenere la distanza
di sicurezza».
Qual è l’obiettivo della Stradale nel 2004?
«Quello di ridurre ancora del 15-20 la percentuale di
incidenti».
N.M. |
|
|
Domenica, 04 Gennaio 2004
email
stampa