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Notizie brevi 07/01/2004

Da "Alto Adige" - Maltempo, più rischi sulle strade Neve, pioggia, nebbia e grandine incidenti in aumento in inverno. Il 12,77% delle sciagure accadute nel 2001 ha avuto come concausa le cattive condizioni atmosferiche. L’importanza dei pneumatici.

Da "Alto Adige"

Maltempo, più rischi sulle strade
Neve, pioggia, nebbia e grandine incidenti in aumento in inverno.
Il 12,77% delle sciagure accadute nel 2001 ha avuto come concausa le cattive condizioni atmosferiche. L’importanza dei pneumatici
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BOLOGNA. L’inverno sta stringendo in una morsa la nostra regione. Quindi neve, ghiaccio, strade scivolose, scarsa visibilità. Insomma spostarsi in auto è problematico. E pericoloso. Il 12,77% degli incidenti stradali che si sono verificati in Italia nel corso del 2001 ha avuto come concausa le cattive condizioni atmosferiche.
Il dato emerge da un’elaborazione di un sondaggio Istat della catena di gommisti indipendenti Tyre Team. Pioggia intensa, neve, nebbia, vento forte e grandine sono, infatti, eventi meteorologici tipici della brutta stagione che mettono a dura prova sia gli automobilisti che lo stato di efficienza dei veicoli. A questo proposito, soprattutto in vista anche del possibile peggioramento delle condizioni climatiche (il mese di gennaio l’inverno tocca il culmine), i 600 gommisti della catena Tyre Team tt-point richiamano l’attenzione sulla necessità di prestare particolare cura ai pneumatici, in quanto dallo stato delle gomme dipendono l’efficienza della frenata e la tenuta di strada, condizioni essenziali per evitare incidenti. Tra le cattive condizioni atmosferiche, la più frequente è la pioggia che, se intensa, può creare gravi pericoli per la scarsa visibilità e rischi ancora più gravi per gli effetti dell’aquaplaning, un fenomeno che si verifica con maggiore probabilità con gomme molto consumate che non sono più in grado di drenare efficacemente l’acqua. Il Codice della Strada prevede uno spessore minimo del battistrada di 1,6 millimetri, ma per affrontare i pericoli del maltempo è necessario uno spessore di sicurezza di almeno 3-4 millimetri. è poi fondamentale verificare che la pressione di gonfiaggio sia sui livelli indicati dal libretto d’uso e manutenzione del veicolo: un pneumatico sgonfio ha una maggior superficie di contatto con il fondo stradale e quindi aumentano le possibilità di manifestarsi degli effetti dell’aquaplaning. Per i guidatori che circolano con grande frequenza su strade bagnate, o coprono grandi percorrenze in inverno, la scelta più adeguata può essere quella di montare pneumatici invernali con un disegno del battistrada che ha profondi canali di drenaggio. Un ricorrente pericolo della stagione fredda, specie nelle nostre zone, è poi la neve. Per affrontarla nel migliore dei modi è possibile scegliere fra due alternative: le catene o i pneumatici invernali. Nel primo caso può essere sufficiente utilizzare coperture estive con almeno 5 o 6 millimetri di battistrada e portare a bordo un buon paio di catene. Se si sceglie invece di utilizzare pneumatici invernali, il problema è la scelta del tipo più adatto alla propria vettura, alle esigenze negli spostamenti e delle caratteristiche del luogo in cui si usano. Un gommista professionista fornirà comunque all’automobilista qualsiasi consiglio, oltre che verificare gratuitamente l’usura e la pressione delle gomme.

b.t.
Mercoledì, 07 Gennaio 2004
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