Polizia di Stato
Le celebrazioni del 171° Anniversario di Fondazione
È stato celebrato ieri a Roma, alla presenza del presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni, l’anniversario del 171° anno della Fondazione della Polizia. La cerimonia (Foto), trasmessa in diretta su Rai1, Raiplay e sui canali Youtube e Facebook Polizia di Stato, è stata l’occasione per condividere l’importante ricorrenza con i tanti cittadini e turisti presenti alla Terrazza del Pincio, uno dei luoghi simbolo della Capitale.
>VIDEO - 171° Anniversario della fondazione della Polizia
A rendere gli onori al Premier, accompagnata dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e dal capo della Polizia Lamberto Giannini, è stato un reparto in armi (Foto), comandato dal vice questore della Polizia di Stato Pasquale Ciocca, formato dalla Bandiera della Polizia, dalla Banda musicale, da una compagnia di commissari in uniforme ordinaria, frequentatori del 111° corso alla Scuola superiore di Polizia, due compagnie di allievi agenti della Scuola per ispettori di Nettuno, una in uniforme ordinaria per i servizi di parata e d’onore e l’altra con l’uniforme operativa, e una formazione della Polizia a cavallo.
Anche quest’anno davanti alla tribuna d’onore era presente la composizione dei maestri infioratori di Genzano raffigurante lo stemma araldico della Polizia di Stato con il motto “Sub lege libertas”.
Sul palco erano altresì presenti i rappresentanti di Senato, Camera dei Deputati, Corte Costituzionale e di molti ministeri. Tra gli ospiti, oltre ai vertici delle altre Forze di polizia, militari e della magistratura, ha preso parte alla cerimonia anche Jurgen Stock, segretario generale di Interpol di cui ricorre il centenario della costituzione. A completare il palco è stata una rappresentanza di funzionari della questura di Roma, con indosso la sciarpa tricolore, simbolo della esclusiva missione del funzionario di pubblica sicurezza, espresso dalla Polizia di Stato, chiamato a garantire la salvaguardia delle istituzioni democratiche e il sereno e ordinato svolgimento della convivenza civile per l’esercizio delle libertà costituzionali e dei diritti dei cittadini.
All’inizio della cerimonia è stata data lettura del messaggio che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato al capo della Polizia Giannini per rivolgere il suo sentito ringraziamento, a nome di tutto il Paese, alle donne e agli uomini della Polizia di Stato in questa giornata solenne.
Nel suo intervento di apertura il capo della Polizia Lamberto Giannini ha sottolineato: “La Polizia di Stato è una grande Istituzione, erede di una lunga e gloriosa storia, iniziata 171 anni fa, che si è intrecciata con i tanti cambiamenti sociali, politici e storici del nostro Paese. Siamo figli delle nostre tradizioni che hanno cementato la nostra identità attorno alla difesa dei valori repubblicani di libertà e democrazia. Siamo un'istituzione che cammina con piedi saldi nel tempo e nella modernità e che sa rigenerarsi ogni giorno attraverso la democratica dialettica con le organizzazioni sindacali. Siamo una grande famiglia orgogliosa delle proprie specificità che ci consentono di essere imprescindibile chiave di volta del sistema di sicurezza nei territori, fianco a fianco con le altre forze di polizia”.
Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha successivamente evidenziato nel suo discorso che: "Tutto ciò che è sottratto alla sicurezza, è sottratto al vivere civile, democratico, partecipato. È un furto di beni immateriali, presupposto di ogni moderno Stato democratico. Ebbene, se questa è stata l’evoluzione del concetto di sicurezza, possiamo affermare che la Polizia di Stato ne incarna tutti i principi e i valori: siete un Corpo ad ordinamento civile, di cultura democratica, forte di una solida vocazione al pluralismo e all’azione coordinata".
"Ma il valore della Polizia di Stato - ha proseguito il Ministro - il vostro valore, non si limita al saper reagire efficacemente ai cambiamenti. La Polizia di Stato, avvantaggiandosi di una prossimità che consente di 'sentire' i bisogni dei territori, quei cambiamenti spesso li ha intercettati in anticipo, elaborando strategie per scenari futuri ancora prima che lo facesse il Legislatore".
"Consentitemi di ringraziarvi - ha detto Piantedosi concludendo il suo intervento - anche perché fate della vostra divisa non solo un simbolo di forza, ma anche di conforto. Non si contano le occasioni in cui, con sensibilità e coraggio, avete salvato vite in pericolo, mettendo a rischio la vostra stessa incolumità".
Quest’anno il presidente della Repubblica ha concesso la Medaglia d’oro al Valor civile alla Bandiera della Polizia di Stato, per l’importante attività svolta, a partire dal 1981, dai Reparti mobili. L’onorificenza è stata consegnata dal presidente del Consiglio Meloni “Agli uomini e alle donne dei Reparti mobili della Polizia di Stato che, con eccezionale professionalità, equilibrio e non comune spirito di servizio, concorrono alla gestione dell’ordine e del soccorso pubblico, garantendo il libero esercizio dei diritti e delle libertà a tutela della sicurezza dei cittadini e delle Istituzioni della Repubblica”.
Ad essere premiati sono stati anche i familiari dei poliziotti caduti in servizio, gli operatori che hanno portato a termine importanti attività d’indagine e agli atleti delle Fiamme oro che hanno conseguito eccezionali risultati sportivi, nel corso dell’anno, vincendo medaglie ai Campionati del mondo e in Coppa del mondo.
Gli ospiti hanno potuto infine visitare la mostra fotografica “Al servizio del Paese. Frammenti di storia italiana attraverso le immagini della Polizia” realizzata dalla Polizia di Stato insieme all’Agenzia giornalistica Ansa.
In tutte le province italiane, nelle piazze e tra i cittadini, i poliziotti hanno celebrato il 171° Anniversario rinnovando l’impegno ad #essercisempre al servizio della comunità.