Moliterno (PZ)
Poliziotto soccorre un cane abbandonato in autostrada
Ancora una volta un cane è stato abbandonato in autostrada, fortunatamente la Polizia di Stato lo ha visto e salvato. Erano nel corso dei servizi di vigilanza stradale e controllo del territorio per la prevenzione e repressione dei reati di genere, e mentre transitavano sulla SS 95 variante, nei pressi del km 1+600 hanno notato un cane di grossa taglia che attraversava con andamento lento e tremolante.
Prontamente dunque gli agenti del Distaccamento di Moliterno sono scesi dal veicolo regolando il traffico in modo da salvaguardare l’animale. Il cane era visibilmente impaurito, si è fermato al margine della carreggiata quando gli operatori lo hanno rassicurato e tratto in salvo.
Tramite radio poi è stato informato il personale ASP e il canile locale per il trasporto presso un ambulatorio veterinario. Successivamente il veterinario che ha visitato il cane ha comunicato che il suo malessere era dovuto ad un avvelenamento. Perciò non solo era stato abbandonato ma anche avvelenato.
Ennesimo caso di abbandono di animale
Sono sempre di più i casi di abbandono di animali sul ciglio della strada, non è bastato introdurre leggi che prevedono la reclusione fino ad 1 anno o ammenda da 1.000 a 10.000 euro per fermare gli abbandoni di cani in autostrada. Purtroppo infatti questi continuano a succedere.
Il reato di abbandono di animali si configura ogni volta che il proprietario o chi ne ha la custodia non rivolge loro le attenzione adeguate, lasciandoli in balia di sè stessi con il rischio anche grave per la loro incolumità.
La norma di rifermento è l’articolo 727 del Codice Penale nel quale si dice che chiunque abbandona animali domestici o che abbiamo acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto appunto fino ad un anno e con l’ammenda indicata in precedenza.
Secondo l’ultimo studio condotto nel 2010, tra le principali motivazioni che spingono le persone ad abbandonare i loro animali domestici sono le cucciolate indesiderate per il 14%, i cambi di domicilio per il 13,7%, i fattori economici per il 13,2%, la perdita di interesse per l’animale per l’11,2% e il comportamento problematico dell’animale per l’11%. In minor percentuale poi ci sono i casi di abbandono dovuti alle vacanze estive o all’arrivo di un bebè.
Nessuna di queste motivazioni è valida per abbandonare un animale, si tratta di un comportamento riprovevole sopratutto per la modalità in cui avviene. Spesso i cani abbandonati o gatti, vengono lasciati sul ciglio dell’autostrada legati oppure buttati in cassonetti.
È inaccettabile! I cani possono essere affidati a qualcun altro oppure portati in strutture che se ne prenderanno cura. Chi trova un cane abbandonato deve denunciarne il ritrovamento presso le Forze di Polizia oppure chiamare il 118 e rivolgersi al Servizio Veterinario della Azienda Usl reperibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Continua questo vergognoso e rischiosissimo abbandono di animali. Grazie agenti. (ASAPS)