Incidenti fine settimana , Comunicati stampa 30/05/2023

OSSERVATORIO ASAPS
INCIDENTI FINE SETTIMANA 26-28 MAGGIO 2023
SONO 43 I MORTI NELL’ULTIMO FINE SETTIMANA DI MAGGIO
24 I MOTOCICLISTI DECEDUTI, IL TRAGICO NUMERO E’ IL PIU’ ELEVATO REGISTRATO DA INIZIO ANNO
E POI 12 AUTOMOBILISTI, 3 PEDONI, 3 CICLISTI E 1 CONDUCENTE DI FURGONE
La vittima più giovane un ragazzo di 13 anni quella più anziana una donna di 87
Nel fine settimana precedente le vittime erano state in totale 24

Nell’ultimo fine settimana di maggio, (26-28 maggio 2023) l’Osservatorio ASAPS ha registrato il dato definitivo di 43 decessi. Ben superiore alle prime indicazioni fornite nel pomeriggio di domenica 28 maggio. Nelle 72 ore, sono stati 12 gli automobilisti deceduti, 24 motociclisti (una vera strage), 3 pedoni, 3 ciclisti e 1 conducente di furgone.

Dall’inizio dell’anno è il peggior fine settimana per numero totale di vittime e per decessi in moto.

Un sinistro mortale è avvenuto in autostrada. Venticinque gli incidenti mortali sulle strade extraurbane principali. La fuoriuscita del veicolo senza il coinvolgimento di terzi è stata la causa di 20 incidenti fatali.

Due gli incidenti plurimortali in cui hanno perso la vita 6 persone.

Fra le 43 vittime 21 avevano meno di 35 anni. La vittima più anziana una donna di 87 anni, quella più giovane un ragazzo di 13.

Sono state 9 le vittime in Lombardia, 7 in Puglia, 5 in Veneto, 4 in Umbria ed Emilia Romagna, 3 in Sicilia e Sardegna, 2 in Lazio e Piemonte, 1 in Toscana, Marche, Friuli Venezia Giulia e Campania.

>In allegato il report 26-28 maggio 2023

I risultati definitivi delle vittime degli incidenti dell’ultimo fine settimana di maggio sono ancora più tragici di quelli che avevamo comunicato nel pomeriggio di domenica 28 maggio.
Siamo arrivati al numero assurdo di 43 morti complessivi (21 con meno di 35 anni). Fra i quali sono addirittura 24 i motociclisti che hanno perso la vita, una vera strage, immersa nella indifferenza assoluta.
ASAPS, la sola che raccoglie i dati in tempo reale, si domanda se questa carneficina stradale può essere accettata senza l’immediata adozione di misure di contenimento ad iniziare dall’informazione e dall’incremento dei controlli sulle strade.