(ANSA) - ASSERGI (L’AQUILA) - Un secondo rinvio per la chiusura dei cantieri nel tunnel del Gran Sasso: dopo quello del 31 dicembre - spostato al 31 gennaio - oggi e’ stato annunciato che e’ previsto uno slittamento di almeno altri 20 giorni per la conclusione dei lavori di messa in sicurezza dei laboratori del Gran Sasso e per la riapertura della galleria sulla carreggiata Teramo-L’Aquila della A24. Il rinvio e’ stato comunicato dai responsabili dell’ufficio del commissario governativo per la messa in sicurezza dei Laboratori del Gran Sasso agli assessori regionali ai Trasporti, Tommaso Ginoble, e alle Opere pubbliche, Mimmo Srour, nel corso del sopralluogo che si è tenuto stamani all’imbocco della galleria sul tratto autostradale chiuso. La ditta - è stato spiegato - deve operare lavori legati alla condotte dell’acqua poste sotto il manto stradale e la ripavimentazione e segnaletica del tratto stradale interessato, che spettano alla ditta appaltatrice. ’’Siamo preoccupati per i ritardi che ci sono stati comunicati - hanno detto Ginoble e Srour - Siamo stati tenuti all’oscuro sull’andamento dei lavori e solo grazie al nostro interessamento, che e’ culminato con il sopralluogo di oggi, abbiamo potuto chiedere ed avere lo stato dell’arte’’. Il nodo piu’ importante riguarda il bacino idrico del Gran Sasso. ’’E’ stata sempre la nostra principale preoccupazione - ha detto l’assessore Srour - ed oggi abbiamo ribadito la necessita’ di mantenere intatto il bacino idrico. In questo senso, ho chiesto conto dell’andamento dei lavori e degli interventi tecnici che sono stati fatti, anche se, tengo a sottolinearlo, avevo chiesto gia’ da Natale le carte tecniche sullo stato di avanzamento dei lavori. Attendo ancora le carte per sapere come e dove sono stati fatti i lavori’’. Dello stesso parere e’ l’assessore Ginoble. ’’Nutrivamo alcune perplessita’ che nella giornata di oggi sono state purtroppo confermate - ha detto - . Abbiamo voluto questo sopralluogo per informare direttamente i cittadini abruzzesi. Ci sono stati dei ritardi per problemi sopraggiunti dei quali non eravamo stati informati e su questo punto, come Regione, abbiamo fatto le nostre rimostranze ai rappresentanti dell’ufficio del commissario, confermando ancora una volta di riservare l’attenzione massima alla sicurezza del sistema idrico’’. Dal canto suo il vicecommissario per la messa in sicurezza dei Laboratori, Fabio De Santis, ha parlato di sopraggiunte difficolta’ nei lavori legate anche per le condizioni climatiche di questi giorni ed ha confermato il difetto di comunicazione che ha fatto registrare il suo ufficio nei confronti della Regione. Sul fronte dei lavori, De Santis ha detto che essi si concluderanno tra 15 giorni. (ANSA). | |
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