da ilsole24ore.com
Sicurezza stradale, arriva la stretta: alcolock per chi ha guidato in stato di ebbrezza, casco e targa per i monopattini
Conterrà anche la nuova misura dell’«alcolock» il disegno di legge allo studio del ministero delle Infrastrutture con un nuovo pugno di ferro sulla sicurezza stradale. Il provvedimento che, come riferisce il ministro Matteo Salvini nel corso di un question time alla Camera, approderà a giorni in Parlamento conterrà un pacchetto su misura proprio per la stretta sulla guida sotto effetto di alcol e di droghe.
Una nota del ministero precisa che nel disegno di legge in fase di definizione sarà “introdotta l’obbligatorietà dell’alcolock per coloro che sono condannati per aver guidato sotto l’effetto di alcol”. “Si tratta del dispositivo, già in uso in altri Paesi europei, che impedisce l’avvio dell’auto se il tasso alcolemico del guidatore è superiore a zero. Un’importante norma volta a prevenire una delle principali cause di incidenti. Non è l’unica importante novità. La legge conterrà un pacchetto di norme dedicate alla micromobilità: casco obbligatorio e contrassegno identificativo per i monopattini oltre all’assicurazione
Tra le altre novità anche un pacchetto di norme dedicate alla micromobilità: casco obbligatorio e contrassegno identificativo per i monopattini oltre all'assicurazione. Per questi veicoli inoltre sanzioni pesanti per la sosta selvaggia e per la guida contromano.
Il ddl ancora in fase di definizione prevede poi una delega per la riforma organica dello stesso Codice della strada. «Non mancherà nella legge una parte dedicata a promuovere attività formative in materia di circolazione stradale - spiega ancora il ministero di Porta Pia - attribuendo crediti al rilascio della patente attraverso corsi di educazione stradale nelle scuole dell'obbligo».
«Sugli autovelox stiamo lavorando perché siano uniformati a livello nazionale e siano strumento di utilità nel salvare vite, e non siano unicamente usati per fare cassa per rimpinguare le case comunali. Un conto è tutelare la sicurezza stradale, un conto intervenire in situazioni non opportune sulla mobilità. Entro giugno le Camere potranno contribuire a un Codice della strada che intende portare più regole e più educazione sulle strade italiane», ha aggiunto Salvini.
«Le parole chiave del piano nazionale degli aeroporti che contiamo di approvare entro la fine dell’anno, con la collaborazione di tutti: interconnessione nazionale e internazionale e strutturazione delle reti aeroportuali secondo le effettive esigenze di mercato», ha affermato infine il ministro, rispondendo al question time alla Camera. «Particolare attenzione - aggiunge - sarà posta alle esigenze delle aree territoriali più remote quali le isole».
«Non siamo per nulla soddisfatti della risposta del governo per quanto riguarda il Piano nazionale aeroporti». Così il deputato Pd Anthony Barbagallo, capogruppo in commissione Trasporti, replicando al ministro delle Infrastrutture e dei trasporti. Il Pd aveva chiesto al governo, con la deputata Oiudad Bakkali, «poiché il sistema aeroportuale è un anello fondamentale per lo sviluppo e la crescita sociale ed economica dei territori e dell’intero Paese, garantendo la mobilità dei cittadini e delle merci, quale fosse la strategia che intende sviluppare». Per Barbagallo «nella risposta del ministro Salvini manca una visione, una strategia d’insieme del sistema degli aeroporti italiani. Il Piano - ha aggiunto l’esponente del Pd - dovrebbe proprio garantire lo sviluppo del trasporto aereo e del sistema aeroportuale. Ma non sono indicate per nulla le risorse, né vi è una specifica linea d’intervento del Pnrr per sostenere la realizzazione».
Da il Sole 24 Ore. Le novità in arrivo per la sicurezza stradale. (ASAPS)
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