Incidente a Casal Palocco a Roma: Suv di youtuber travolge Smart e uccide Manuel, 5 anni. I video postati in Rete prima dello schianto
da corriere.it
La mamma lo aveva appena ripreso dall’asilo insieme con la sorellina minore. Manuel P., di soli cinque anni, sedeva sul seggiolino di sicurezza accanto alla madre, di 29, mentre l’altra bimba era dietro sulla Smart quattro porte che percorreva via di Macchia Saponara, a Casal Palocco, quartiere residenziale fra Roma e Ostia. All’improvviso la city car è stata travolta da un Suv Lamborghini Urus azzurro lanciato a tutta velocità sulla corsia opposta. Un urto micidiale: il piccolo Manuel è morto poco dopo al pronto soccorso dell’ospedale Grassi dove è stato trasportato in ambulanza. Mamma e sorellina sono in prognosi riservata al Sant’Eugenio.
Sequestrati i telefonini
I cinque ragazzi sul Suv, preso a noleggio in un autosalone di vetture di lusso in via del Torraccio di Torrenova, dalla parte opposta della Capitale, sono stati fermati dai vigili urbani. A tutti sono stati sequestrati i telefonini con i video. Da due giorni si aggiravano per il quartiere filmandosi per le strade sullo stesso veicolo. Il papà di Manuel, accorso a piedi sul luogo dell’incidente, ha tentato di aggredire il conducente della Lamborghini ed è stato bloccato dalle persone presenti.
Il gruppo «Theborderline» da 600mila follower
Il conducente del Suv è stato sottoposto ad alcoltest e drugtest — sarebbero entrambi negativi —, ma a impressionare è quello che poco dopo hanno scoperto gli investigatori della Municipale: i cinque sull’auto investitrice — quattro ragazzi e una ragazza — fanno parte di un gruppo presente su Youtube con 600 mila iscritti e oltre 152 milioni di visualizzazioni dal 2020, che organizza sfide online con votazioni, clic a pagamento e premi in denaro, fra le quali anche rimanere in auto per cinquanta ore di seguito.
Le sfide in auto per 50 ore di seguito
«Non siamo ricchi ma ci piace spendere per farvi divertire a voi! Tutto quello che facciamo si basa su di voi, più supporto ci date più contenuti costosi e divertenti porteremo, tra sfide, challenge e scherzi di ogni tipo cercheremo di strapparvi una risata in ogni momento», è scritto sulla loro pagina con «Obiettivo finale? Regalare a qualcuno di voi un milione di euro (Probabilmente non accadrà mai, ma è il nostro obbiettivo)». Fra gli spot pubblicitari girati dagli stessi ragazzi sul profilo del gruppo — «Theborderline» — anche quella allo stesso autosalone «Skylimit», con offerta di «un dieci per cento di sconto sul noleggio», nel quale era stata prelevata la Lamborghini azzurra (canone giornaliero di 1.500 euro con cauzione facoltativa) che ha distrutto la Smart sulla quale si trovavano mamma e figli.
«Siamo ispirati da MrBeast»
Una follia — «La nostra fonte di ispirazione è il grande MrBeast che in America ha costruito un impero attraverso questo tipo di video», scrivono ancora gli youtuber — costata la vita a un bambino che sedeva proprio nella parte della Smart centrata in pieno dal Suv. I medici di un’ambulanza e di un’automedica del 118 sono riusciti a rianimarlo e stabilizzarlo prima di trasportarlo d’urgenza in ospedale. Una corsa che si è rivelata purtroppo vana. Gli agenti del X Gruppo Mare hanno interrogato il conducente dell’auto, un 20enne che abita come i suoi quattro amici proprio a Casal Palocco: è indagato per omicidio stradale. Le indagini puntano a chiarire se poteva noleggiare e guidare un Suv come quello dell’incidente.
Il giallo su chi stava guidando il Suv
Da chiarire tuttavia ancora chi fosse al volante della supercar, anche perché su questo punto i vigili urbani mantengono uno stretto riserbo. In un video postato su Tiktok compare poche ore prima dell'incidente Vito L., 20 anni, che recita un intervento con battute su bambini e chi possiede Smart al volante della stessa Lamborghini ferma in un cortile. Più tardi è stato postato un secondo video, sempre prima dello schianto, ma al volante c'è un suo amico, dello stesso gruppo di youtuber, Matteo D.M., che invece sta guidando per le vie di Casal Palocco.
Le condoglianze del noleggiatore: «Sono distrutto»
«Esprimo cordoglio alla famiglia del bimbo - ha scritto ieri sera il titolare di “Skylimit”, Gabriele Morabito -. Sono distrutto. Ricordo a tutti però che la dinamica è ancora poco chiara e che insultare noi solo perché noleggiamo auto a persone che possono incorrere o causare incidenti non serve a nulla. Le responsabilità verranno accertate da chi di dovere e chi ha sbagliato pagherà. Un bacino piccolo», conclude il noleggiatore che potrebbe essere sentito nei prossimi giorni.
Il cordoglio del sindaco Gualtieri
Alla famiglia del piccolo il cordoglio del sindaco Roberto Gualtieri. «Mi auguro - ha scritto su Twitter - che la madre e la sorellina possano rimettersi presto e che le forze dell’ordine accertino quanto prima le responsabilità di quanto è accaduto».
Ma un bambino di 5 anni può morire così? Il piccolo si trovava su una Smart guidata dalla madre 29enne sulla quale c’era anche la sorellina di quattro anni, è stata travolta in pieno da un Suv Lamborghini sul quale c'erano invece quattro ragazzi e una ragazza. Mamma e bambina sono state ricoverate in codice rosso. Suv, velocità, distrazione: risultato? Un bambino morto!
Il bambino purtroppo, secondo l'Osservatorio ASAPS, è la 21esima piccola vittima della strada nel 2023. Sono state 6 le piccole vittime in un terribile mese di maggio. E già 3 a giugno.
39 i bambini vittime sulla strada della stoltezza degli adulti nel 2022.
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