Sottosezione Polizia Stradale Palmi
In auto sull'A2 con oltre 12 chili di cannabis: arrestati tre ventenni
da reggiotoday.it

da reggiotoday.it

Tre ventenni sono stati arrestati, nei giorni scorsi, dagli agenti della polizia stradale durante un controllo sull'autostrada A2 del Mediterraneo.

I dettagli

Una pattuglia dipendente della polstrada della sottosezione di Palmi, stava effettuando un posto di controllo su disposizione del Centro operativo di polizia stradale di Lamezia Terme alla ricerca di un’autovettura di colore grigio, della quale non veniva indicato il modello, con tre persone armate a bordo, che si erano immesse presso lo svincolo di S.Trada, direzione nord. 

L’auto, una Fiat Panda, veniva notata dai poliziotti mentre procedeva contromano nel piazzale antistante l’Area di servizio di Rosarno, direzione nord. Dopo aver fermato il mezzo, gli agenti hanno contestato anche un’infrazione di carattere amministrativo per patente di guida non al seguito da parte del conducente. 

"Attraverso l’interrogazione della Banca Dati - spiegano dalla Questura - appariva necessario estendere gli accertamenti anche con l’effettuazione di una perquisizione del veicolo, per la prosecuzione dei quali giungeva un’altra unità operativa di polizia stradale". Gli occupanti della Panda avrebbero tentato "di non consentire l’ispezione nel cofano baule - continua la polizia - asserendo di anomalia meccanica della chiave di apertura, affermazione non veritiera poiché con l’uso della stessa, avveniva appunto la regolare apertura".

La perquisizione

Da un primo controllo sono stati rinvenuti 13 sacchetti di cellophane, di circa un chilo ognuno, contenenti una
consistente ed apparente sostanza vegetale, successivamente esaminata ed identificata come "Cannabis", per un peso totale pari a 12,704 chili.

I giovani fermati sono stati accompagnati presso gli uffici della sottosezione di polizia stradale per
gli adempimenti di rito. Gli agenti della scientifica del commissariato di Gioia Tauro, hanno accertato la natura stupefacente della sostanza che "sia sotto l’aspetto qualitativo che quantitativo, appariva ragionevolmente destinata allo spaccio".

La droga è stata sequestrata e per i tre ventenni, il magistrato di turno, sostituto procuratore della Repubblica di Palmi, Veronica Origlio, ha disposto gli arresti domiciliari. Tutta l’attività è stata diretta dalla procura presso il Tribunale di Palmi sotto la direzione del procuratore capo Emanuele Crescenti.