Incidente di Viareggio, Leonardo Brown non ce l’ha fatta
da repubblica.it

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Se ne è andato all’età di 22 anni, Leonardo Brown, il ragazzo viareggino vittima di un incidente in Darsena lo scorso martedì 4 luglio, mentre viaggiava a bordo di una bici elettrica insieme alla fidanzata, Emma Genovali. Colpiti da uno scooter, i due ragazzi sono stati trasportati d’urgenza all’ospedale Cisanello di Pisa in condizioni critiche. Già la scena dell’incidente faceva intuire la violenza dell’impatto e la gravità della situazione. Dopo una settimana di coma, in condizioni stazionarie, senza cambiamenti nei livelli di criticità fino a ieri quando il suo cuore ha smesso di battere, con l’annuncio del decesso arrivato intorno alle ore 22.

Ancora critiche le condizioni di Emma, sottoposta a un delicato intervento chirurgico nei giorni scorsi. “Gli organi di Brown- ha annunciato la madre del ragazzo, in un post di addio per il figlio, in cui compare una citazione del Gabbiano Jonathan Livingstone- , verranno donati per permettere di salvare altre vite”. “Ora la vita ha davvero un senso! Basta con quello squallido andirivieni tra i pescherecci: la vita ha una ragione! Possiamo elevarci dall’ignoranza, possiamo scoprirci creature straordinarie, intelligenti e capaci. Possiamo essere liberi! Possiamo imparare a volare! Leo ha imparato a volare. I suoi organi donati per aiutare altre vite”. Manuela Guidi, madre di Leonardo, nei giorni scorsi ha fatto denuncia a carico di ignoti per la diffusione di immagini dell’incidente sui social.

Ragazzo brillante, diplomato con il massimo dei voti al liceo Carducci, Leonardo era anche un membro attivo della comunità versiliana. Giocatore di calcio, nel ruolo di portiere, per il Lido di Camaiore per cui faceva anche il preparatore dei portieri. Qualche giorno fa i giovani atleti della società giallo e blu avevano preparato uno striscione per sostenere le famiglie della coppia. Leonardo era impegnato anche in politica, nella lista Giovani per Viareggio a sostegno dell’allora candidato sindaco Del Ghingaro. I primi post sui social ricordano così il ragazzo: “Dici Leonardo Brown e arriva l’onestà, la sincerità. Quella chiarezza di chi è pulito veramente. Dentro e fuori. Leonardo Brown era così, bello e dolcissimo, intelligente e disponibile, un amico sincero, uno studente modello, un mister esemplare e, indubbiamente, un figlio che tutte le mamme del mondo vorrebbero avere. Dici Leonardo Brown e arriva il sole”.

Un'altra giovane vita strappata sulla strada. E' più esatto dire che Leonardo è stato colpito da un conducente di uno scooter piuttosto che da uno scooter.  Ecco una sintesi di cosa era Leonardo: "Ragazzo brillante, diplomato con il massimo dei voti al liceo Carducci, Leonardo era anche un membro attivo della comunità versiliana. Giocatore di calcio, nel ruolo di portiere, per il Lido di Camaiore per cui faceva anche il preparatore dei portieri."  E ancora “Dici Leonardo Brown e arriva l’onestà, la sincerità. Quella chiarezza di chi è pulito veramente. Dentro e fuori. Leonardo Brown era così, bello e dolcissimo, intelligente e disponibile, un amico sincero, uno studente modello." Un vero delitto sottrarlo alla vita. (ASAPS)

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