Francesco Valdiserri, il processo per l'omicidio stradale: Chiara Silvestri condannata a 5 anni con rito abbreviato
da corriere.it
Chiara Silvestri, la ventitreenne che ha investito e ucciso il diciottenne Francesco Valdiserri, è stata condannata a cinque anni con rito abbreviato. Il pubblico ministero Erminio Amelio ne aveva sollecitati 4 anni e sei mesi. Chiara Silvestri dovrà dare 800mila euro di provvisionale alla famiglia Valdiserri.
Ma ripercorriamo i passi principali dell’inchiesta. C’era il tasso alcolemico (tre volte superiore a quello consentito). Il test alla cannabis (non negativo). E la velocità di marcia superiore al limite autorizzato in quel tratto di strada (80 chilometri orari contro i 50 consentiti). Come pure una vettura, la Suzuki Swift, senza alcuna vera falla sotto il profilo della sicurezza. Perciò il pm Erminio Amelio aveva chiesto di condannare Chiara Silvestri, la giovane che alla guida della sua auto aveva investito e ucciso Francesco il 20 ottobre 2022 lungo un marciapiede di via Cristoforo Colombo. La ragazza, assistita dall’avvocato Paolo Leoni, si era detta «sconvolta» per l’accaduto.
Una condanna mite per un omicidio stradale con la conducente che aveva un tasso alcolemico il triplo del consentito e che ha ucciso Francesco andando a “prenderlo” ad 80 km/h mentre era fermo sul marciapiede. (ASAPS)
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