Da “Marketpress” del 2 febbraio 2006 STRADE PIÙ SICURE CON LE NUOVE NORME SOCIALI PER GLI AUTOTRASPORTATORI Bruxelles - Il Parlamento approverà regole più severe per il trasporto su strada Nove ore di guida al giorno e cinquantasei settimanali, tachigrafi digitali obbligatori, ma anche pause e periodi di riposo regolari e controlli più frequenti. E’ quanto prevede l’accordo tra Parlamento e Consiglio sulla nuova normativa sociale nel settore dei trasporti che, assieme a un elenco delle violazioni comuni, dovrà essere sottoscritto dall’Aula. L’accordo attualizza e semplifica l’attuale legislazione per garantire parità di concorrenza nei trasporti e una migliore sicurezza stradale. Il regolamento e la direttiva all’esame del Parlamento hanno lo scopo di attualizzare e semplificare la normativa relativa all’armonizzazione di alcune disposizioni in materia sociale nel settore dei trasporti su strada nonché di definire le norme minime per la loro applicazione. Lo scopo ultimo è di pareggiare le condizioni di concorrenza fra i diversi modi di trasporto terrestre, in particolare quello su strada, nonché di migliorare le condizioni di lavoro e la sicurezza stradale. La relazione di Helmuth Markov (Gue/ngl, De), suggerisce al Parlamento di approvare i testi comuni definiti a seguito dei negoziati con il Consiglio in sede di comitato di conciliazione. Sul regolamento, le principali divergenze riguardavano l’uso dei tachigrafi digitali, le pause e i periodi di riposo, la definizione del tempo di guida e il trasporto internazionale. In merito alla direttiva, i principali punti di discordia tra il Parlamento e il Consiglio erano l’armonizzazione delle sanzioni in caso di infrazione alla legislazione, la frequenza dei controlli e il riferimento alla direttiva sull’organizzazione dell’orario di lavoro. Armonizzazione delle norme sociali Il regolamento si applica al trasporto su strada di merci, effettuato da veicoli di massa massima ammissibile, compresi eventuali rimorchi o semirimorchi, superiore a 3,5 tonnellate, e a quello di passeggeri effettuato da veicoli che, in base al loro tipo di costruzione e alla loro attrezzatura, sono atti a trasportare più di nove persone compreso il conducente e destinati a tal fine. Sono però previste delle deroghe, ad esempio, per i veicoli di proprietà delle forze armate o per quelli usati in operazioni di emergenza e salvataggio oppure adibiti a usi medici. "Periodo di guida", "tempo di guida" e "altre mansioni" Il periodo di guida giornaliero non deve superare 9 ore, ma può essere esteso di un’ora non più di due volte nell’arco della settimana. Quello settimanale, poi, non deve superare 56 ore. Il periodo di guida complessivamente accumulato in un periodo di due settimane consecutive, inoltre, non potrà superare 90 ore. In ogni caso, la durata massima del lavoro settimanale, stabilita dalla direttiva 2002/15, non potrà superare il limite di 60 ore. Il Parlamento ha convinto il Consiglio ad inserire una nuova definizione di "tempo di guida" che, associata a quella di "altre mansioni", tiene conto dell’affaticamento dei conducenti e contribuisce a favorire una maggiore sicurezza stradale. Infatti, contabilizza come "altre mansioni" il tempo speso da un conducente a guidare un veicolo che non rientra nel campo d’applicazione del regolamento (la sua vettura personale, per esempio) per recarsi, o per tornare, al veicolo che userà nell’ambito del suo lavoro. Pause e periodi di riposo La frequenza della pause sarà aumentata. Il compromesso raggiunto, prevede infatti che dopo ogni periodo di quattro ore e mezza il conducente dovrà osservare un’interruzione di almeno 45 minuti consecutivi, a meno che non inizi un periodo di riposo. Questa interruzione, tuttavia, può essere sostituita da un’interruzione di almeno 15 minuti, seguita da un’altra di almeno 30 minuti, intercalate sul periodo di guida in modo da assicurare l’osservanza della regola generale. Un’intesa è stata poi trovata sulla definizione di "periodo di riposo giornaliero regolare": ogni periodo di riposo ininterrotto di almeno 11 ore. In alternativa, il riposo giornaliero regolare può essere preso in due periodi, il primo dei quali deve essere di almeno 3 ore senza interruzione e il secondo di almeno 9 ore senza interruzione. Al riguardo, il Parlamento era favorevole a fissarlo a 12 ore, ma ha accettato la posizione del Consiglio per agevolare il raggiungimento di un accordo globale. Altre disposizioni prendono in considerazione periodi di riferimento più lunghi che consentono, entro certi limiti, di rendere più flessibile l’applicazione della norma. Il tempo impiegato dal conducente per rendersi sul luogo ove prende in consegna un veicolo, o per ritornarne se il veicolo non si trova nel luogo di residenza del conducente né presso la sede di attività del datore di lavoro da cui egli dipende, non è considerato come periodo di riposo o interruzione, a meno che il conducente si trovi su una nave traghetto o un convoglio ferroviario e disponga di una branda o di una cuccetta. Tachigrafi digitali L’accordo prevede che, entro 20 giorni dalla pubblicazione del regolamento, tutti i veicoli nuovi messi in circolazione per la prima volta dovranno essere equipaggiati di un tachigrafo digitale, di più difficile falsificazione. I conducenti, inoltre, dovranno possedere una carta intelligente (smart card). Visti i tempi tecnici, le nuove disposizioni dovrebbero entrare in vigore nel mese di maggio 2006. Accordo Aetr Per quanto riguarda il campo d’applicazione territoriale del regolamento in relazione all’Accordo europeo rispetto alle prestazioni lavorative degli equipaggi dei veicoli addetti ai trasporti internazionali su strada (Aetr), Consiglio e Parlamento hanno convenuto che i veicoli immatricolati in un paese terzo che non è parte dell’Aetr dovranno conformarsi lo stesso alle sue disposizioni, e non a quelle del regolamento, quando si spostano all’interno dell’Unione. Tuttavia, è stato anche deciso che le disposizioni dell’Aetr dovranno essere allineate a quelle del regolamento, affinché quest’ultimo possa essere applicato a tali veicoli sui tragitti comunitari. In una dichiarazione, Da “Corriere Adriatico” del 2 febbraio 2006 Due filippini con un furgone. La merce era destinata a ristoranti e negozi etnici Alla faccia della ristorazione etnica! La polizia ha bloccato in città un furgone Ducato, con due filippini a bordo, carico di pesce scongelato, in parte avariato, mischiato a verdure varie, barattoli di creme e cosmetici. Senza la minima precauzione igienica. Il furgone veniva da Brescia e le consegne a ristoranti e alimentari etnici jesini (non sono stati rivelati i nomi) avrebbe concluso il viaggio, iniziato a Brescia. Da “Giornale di Calabria” del 2 febbraio 2006 Operazione antidroga nel Vibonese VIBO VALENTIA. Un giovane di 34 anni Giovanni Liuzzo, di Reggio Calabria, disoccupato, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato da una pattuglia della polizia stradale di Vibo Valentia, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina. Un altro è stato invece denunciato. L’arresto è avvenuto verso le 23 di ieri sera nei pressi dello svincolo di Mileto della A3 Vibo- Rosarno corsia Sud. A quell’ora, il giovane che viaggiava su un’autovettura di grossa cilindrata con a fianco un suo cugino di 31 anni, F.S. anch’egli reggino e con precedenti, denunciato appunto a piede libero, all’alt dei poliziotti, anziché fermarsi, ha accelerato la marcia cercando di gettare dal finestrino alcuni involucri. Ma raggiunto dagli operatori e perquisito, è stato trovato in possesso di Da “Il Tempo” del 2 febbraio 2006 Staffetta della solidarietà della Polstrada: donati i reni di un campobassano M.C. BOJANO - Sorpresi a rubare nella scuola. E’ successo a Bojano ad opera di due quindicenni provenienti da un centro dell’area matesina, che hanno asportato del materiale didattico in un istituto scolastico. Denunciati dai carabinieri del Nucleo Operativo della cittadina, i tre adolescenti hanno confessato la loro responsabilità anche per un altro furto compiuto nei giorni precedenti a danno della medesima scuola, che avrebbe fruttato loro un tv color e un registratore. Una bravata, dunque, compiuta dai due ragazzi chissà per quali futili motivi, ma che, comunque, tiene in allerta le forze dell’ordine, alla luce dei numerosi e continui episodi di teppismo, che si sono verificati negli ultimi tempi nelle scuole bojanesi. Polizia stradale a.v. Viaggiava su un’auto immatricolata in Italia, ma rubata in Polonia. Da “L’Arena” del 2 febbraio 2006 Polstrada Veronasud a.v. È accusato di riciclaggio e per questo a suo carico la polizia stradale di Verona Sud ha chiesto al pubblico ministero di emettere un fermo di polizia giudiziaria. Giovanni Lauria, 26 anni, senza fissa dimora e domiciliato a Torino, è stato trovato alla guida di un camion che era stato rubato a Padova. Ad attrarre l’attenzione della polizia stradale di Verona Sud è stato il telo svolazzante dell’Iveco. Per questo gli agenti hanno fermato il camionista nei pressi di Sommacampagna ieri nel primo pomeriggio e hanno proceduto al controllo. | |