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Notizie brevi 19/08/2023

Riflessione a caldo sul Maxi inseguimento del camion di Roma

(ASAPS) – ROMA, 19 agosto 2023. Scriveremo presto un articolo, quando tutte le informazioni saranno disponibili, per cercare di ricostruire gli eventi che hanno caratterizzato l’incredibile inseguimento in stile americano (e cinematografico) avvenuto ieri, 18 agosto, a Roma. Il fatto: più o meno alle 7 del mattino, la polizia è stata informata che all’uscita 15 del grande raccordo anulare un uomo, a petto nudo, saltava sulle auto e lanciava sassi contro i veicoli in transito. Che non si trattasse di una persona sana di mente appare ovvio (alcune testimonianze parlavano di un matto che sembrava Tarzan). La Stradale è arrivata sul posto ma l’uomo, nel frattempo, aveva fatto irruzione in un autonoleggio ed aveva rubato un autocarro da 75 quintali con gru: scatta l’inseguimento ma il fuggitivo non si ferma: sperona le auto della polizia (pare che due siano completamente distrutte e che in uno di questi impatti abbia perso il pneumatico anteriore destro): alle prime pattuglie se ne aggiungono altre (pare ventisette), anche dei Carabinieri, e molte unità in borghese e mentre un elicottero segue la vicenda dall’alto appare chiaro che il veicolo punti al Vaticano. In piazza Pio XI, finalmente, il veicolo si blocca e l’uomo, un 53enne ai domiciliari, viene arrestato per evasione, violenza, minacce, lesioni, resistenza, danneggiamento, furto aggravato e porto abusivo di arma impropria.

Considerazioni:

  1. Come abbiamo già detto, se vuoi fermare un veicolo di tali caratteristiche gli devi mettere una barriera davanti (e in un contesto urbano è praticamente impossibile, improvvisando) oppure sparargli (ma la legge non lo consente, e ci mancherebbe). Visto che le bande chiodate non sono utilizzabili, la scelta dell’inseguimento controllato ci pare la migliore in assoluto;
  2. Le auto della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale nel 2023 ancora NON si parlano tra loro. Quindi, in un bailamme del genere, poteva capitare che chi stava gestendo le operazioni da remoto (supponiamo la sala operativa della Questura), dovesse anche destinare molte risorse ad informare le altre centrali e queste le proprie unità;
  3. Esiste un piano per blindare il centro (non solo di Roma) da un attacco di questo genere? Insomma, in questo caso – trattandosi di un caso più psichiatrico che altro – c’è stato tutto il modo di essere informati, ma se la cosa fosse stata pianificata da qualcuno con intenzioni più lucide?
  4. Bella la risposta in forze. Ma i nostri effettivi (di tutte le FFPP) sanno lavorare insieme, intendiamo fra Corpi diversi? La risposta è NO. Vorremmo dire “boh?”, ma le immagini successive all’arresto parlano chiaro. Grande cuore, tanto coraggio, ma ci manca ancora qualcosa.

Una cosa è certa, è finita comunque bene, molto bene. Ricordate, vero, quello che accade con un camion a velocità folle sul lungomare di Nizza il 14 luglio 2016… 87 morti incluso l’attentatore e alcuni agenti…
Vedremo poi di analizzare la vicenda a bocce ferme…

Sabato, 19 Agosto 2023
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