Travolto e ucciso "Noi, parenti delle vittime abbandonati nella lotta per avere solo la verità"
fonte da: ilrestodelcarlino.it
di Silvia Santini
Dal giorno del tragico incidente, la compagna di Huub Pistoor, Gioia Bucarelli, si batte in ogni sede per avere giustizia. Instancabile, porta avanti una battaglia che l’ha portata fino alla Corte Europea. Che cosa chiede?
"Noi chiediamo da quattro anni e mezzo che siano coinvolti nelle indagini i responsabili delle revisioni e della manutenzione dei veicoli. Lo stato di usura e la pessima manutenzione vengono infatti riconosciute dalla Procura come cause del sinistro e del decesso di una persona ma non si ritiene opportuna la celebrazione di un processo. Tutto ciò è incomprensibile e assurdo per i familiari di Huub in Italia e in Olanda. Il conducente ha una parte di responsabilità. Non si può ignorare completamente il suo comportamento successivo al sinistro. Per questo accogliamo con sollievo la citazione a giudizio da parte della Procura. Altre responsabilità le hanno coloro che hanno permesso la circolazione di mezzi pesanti pericolosi con gravi inefficienze tecniche. Non possiamo accettare che ci siano società di trasporto merci che mettono a repentaglio l’incolumità pubblica. Indagini accurate possono prevenire altre tragedie, sono un segno di rispetto per le vittime e per tutti i cittadini utenti della strada".
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