Domenica 30 Giugno 2024
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a cura dell'avvocato Rosa Bertuzzi
La previsione normativa a oggi vigente nel caso di abbandono di rifiuti da parte di un cittadino

L’attuale disposto normativo, vigente dal 10 ottobre 2023, (a seguito dell’emanazione del D.L. 10 agosto 2023, n.105, convertito nella Legge 9 ottobre 2023, n. 137, pubblicata in G.U. – Serie Generale n. 236 del 9 ottobre 2023) prevede importanti novità in quanto modifica, tra l’altro, l’articolo 255, comma 1, del D.L.vo 3 aprile 2006, n.152, nel seguente modo:

“C.1. Fatto salvo quanto disposto dall’articolo 256, comma 2, chiunque, in violazione delle disposizioni di cui agli articoli 192, commi 1 e 2, 226, comma 2, e 231, commi 1 e 2, abbandona o deposita rifiuti ovvero li immette nelle acque superficiali o sotterranee è punito con l’ammenda da mille euro a diecimila euro. Se l’abbandono riguarda rifiuti pericolosi, la pena è aumentata fino al doppio”.

Pertanto a far data dal 10 ottobre 2023, l’abbandono e il deposito incontrollato di rifiuti, posto in essere da un cittadino comune, non è più punito con una sanzione amministrativa pecuniaria ma punito con sanzione penale, in analogia a quanto previsto nel caso di abbandono o deposito incontrollato posto in essere  un titolare d’impresa o responsabile di ente, nei confronti del quali la normativa prevede le sanzioni penali di cui all’art.256, c.1 e 2, del D.L.vo 152/2006.

 

Avv. Rosa Bertuzzi

 

 

 

 
 

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Mercoledì, 18 Ottobre 2023
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