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Notizie brevi 17/10/2023

Firenze, i ladri scappano su una moto rubata e investono un’auto, uccidendo il conducente
da corrierefiorentino.corriere.it

Lo scontro nella notte tra via Gioberti e via del Ghirlandaio. La vittima è un uomo di 43 anni.

da corrierefiorentino.corriere.it

Una moto rubata, una folle fuga contromano ad alta velocità, fino all'incidente in cui a perdere la vita è un automobilista incolpevole. È successo alle due della notte scorsa, all'angolo tra via Gioberti e via del Ghirlandaio. La vittima è un uomo di 43 anni.

Tutto è cominciato in via degli Alfani dove la motocicletta, una Bmw, è stata rubata in strada nella notte. A bordo, c'erano due giovani di origine straniera, che durante la fuga hanno imboccato via Gioberti contromano, arrivando da piazza Beccaria. Un automobilista, a bordo di una vecchia Fiat Panda, in quel momento arrivava da via del Ghirlandaio. Aveva lo stop, ma presumibilmente ha guardato alla sua destra, verso piazza Alberti, da dove i mezzi dovrebbero di norma arrivare: non poteva sospettare che qualcuno sarebbe invece arrivato contromano, dalla sua sinistra.

Lo scontro - a causa della velocità folle della moto - è stato tremendo. La Panda si è ribaltata ed è finita sul marciapiede opposto, assieme alla Bmw, trasformata in un groviglio di lamiere. Sul posto sono arrivati il 118, la polizia municipale e i vigili del fuoco, mentre è stato allertato il pm di turno. Per l'automobilista - classe 1979 - non c'era più niente da fare ed è stato adagiato sull'asfalto, nascosto alla vista con una coperta termica. Mentre i due ladri sono stati trasportati a Careggi, uno in codice rosso, l'altro in codice giallo. Refertate anche altre due persone, con ferite lievissime e non trasportate al pronto soccorso. Poi i vigili urbani, dopo aver avvisato i parenti della vittima, sono rimasti sul posto fino a notte fonda per effettuare i rilievi e per disporre la rimozione dei due mezzi.

Perché quell'assurda corsa contromano, dopo un furto avvenuto a oltre un chilometro di distanza dal punto dell'incidente? Il legittimo proprietario della moto, avvertito nella notte dalla polizia municipale, ha spiegato che aveva parcheggiato il mezzo in via degli Alfani poco prima delle dieci di sera e ha assicurato che era sempre in possesso di entrambi i mazzi di chiavi del mezzo.

Il cilindro di accensione della moto era però ancora integro dopo l'incidente, segno probabile del fatto che i ladri sarebbero riusciti a far partire la Bmw - immatricolata nel 2004, quindi priva di un sistema di antifurto elettronico - staccando e ricollegando i fili sotto il cruscotto. Un mix, sembrerebbe, di esperienza e di imperizia, che farebbe pensare - ma è solo un'ipotesi degli inquirenti - a una moto rubata durante una fuga precipitosa, per qualcosa avvenuto in precedenza. Tanto più che il bauletto della moto dopo l'incidente, per quanto volato via con l'impatto, era ancora integro e chiuso, senza serratura forzata, con all'interno due caschi. Mentre a terra, in via Gioberti, c'era un casco (con dentro un cappellino da baseball come spesso portano i più giovani) che non apparteneva al proprietario della Bmw e che, quindi, uno dei due ladri avrebbe avuto già con sé.


 

Un gesto criminale si trasforma in tragedia nella notte a Firenze. (ASAPS)

 

 


 

 

 

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Martedì, 17 Ottobre 2023
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