Gli scarabocchi sulla strada che fanno rallentare più dei limiti
Ecco la novità che arriva dalla Francia
da repubblica.it
ROMA – Una serie di linee ondulate e senza un senso logico è in grado di limitare la velocità di automobilisti e camion meglio di qualsiasi segnale tradizionale. Questo è il risultato di una originale e per alcuni addirittura inquietante sperimentazione sulla strada più pericolosa di Bauné, un villaggio di 1.700 anime nel dipartimento francese di Maine e Loira, a metà strada tra Le Mans e Nantes, a ovest di Parigi.
Qui, nell’intersezione delle strade dipartimentali D74 e D82, le auto e i mezzi pesanti che la percorrono, più di 2.000 al giorno, sfrecciavano fino a 100 km/h tra le case del borgo nonostante la presenza di stop e il limite ben evidente di 30 km/h. In attesa dell’entrata in vigore del nuovo codice della strada che punirà anche con la reclusione il grave eccesso di velocità, la municipalità di Bauné in accodo con il comune di Loire-Authion, di cui il villaggio fa parte, dopo aver studiato durante l’estate la situazione, ascoltato le proposte dei tecnici dell’assessorato alla lavori pubblici e alla circolazione stradale e preso in considerazione classiche alternative come rotatorie e semafori, hanno deciso di far dipingere su gran parte dell’asfalto dell’intersezione una serie di linee ondulate, intrecciate, continue e senza alcun apparente senso logico e che nascondono e inglobano anche la linea dello stop preesistente. Così, senza annunciarlo con un qualsiasi cartello o dare spiegazioni agli automobilisti che arrivano all’incrocio, dalla sera alla mattina sono partiti con la sperimentazione. E nonostante lo stop quasi non si veda più, così come i limiti di velocità, di colpo il miracolo.
Tutte le auto che giungono lì, ha spiegato Grégoire Jauneault, vicesindaco di Loire-Authion e incaricato della pianificazione, sin dal primo giorno che sono comparse queste linee, hanno immediatamente diminuito la velocità. E se fino a pochi mesi fa non c’era praticamente nessuno che si atteneva ai 30 km/h, adesso quasi nessuno supera il limite e molti vanno molto al di sotto, intorno ai 20 km/h e si fermano allo stop quasi invisibile per poi ripartire pian piano quando la strada è libera. Ma se qualcuno i primi giorni ha pensato che la reazione era dovuta solo all’effetto novità e una volta che gli automobilisti avessero imparato il “trucco”, non avrebbe funzionato più, di fatto l’effetto non si è arrestato. Grazie, secondo quello che Audrey Revereault, sindaco di Bauné ha definito un “disturbo visivo”.
La questione sta facendo discutere molto sia sui social che su media tradizionali e molti giornali e tv nazionali sono andati sul posto a documentare quello che succede. Qualcuno si è posto la domanda sulla legalità della segnaletica e su cosa accadrebbe in caso di incidente nel tratto interessato, ma finora i vertici locali stanno tenendo duro e nessuno da Parigi ha bocciato la situazione. In più, la curiosità ha trasformato l’incrocio anche in una destinazione turistica e molti automobilisti si sono recati sul posto per vedere il “disturbo” tanto che molti locali della zona hanno registrato un aumento di vendite proprio dopo le strisce.
"La questione sta facendo discutere molto sia sui social che su media tradizionali e molti giornali e tv nazionali sono andati sul posto a documentare quello che succede. Qualcuno si è posto la domanda sulla legalità della segnaletica e su cosa accadrebbe in caso di incidente nel tratto interessato, ma finora i vertici locali stanno tenendo duro e nessuno da Parigi ha bocciato la situazione." (ASAPS)
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