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Notizie brevi 03/11/2023

Maltempo Toscana, i morti salgono a cinque, ritrovato vivo uno dei due dispersi. Mille interventi e 40 mila senza luce. Il sindaco di Prato: «Uno choc»
da corrierefiorentino.corriere.it

La tempesta Ciaran in transito sul Nord Italia ha avuto ripercussioni anche in Toscana: le province più colpite sono quelle di Prato, Pistoia e Firenze: in 40 mila senza luce. Il governatore Eugenio Giani dichiara lo stato di emergenza

da corrierefiorentino.corriere.it

• La tempesta Ciaran in transito sul Nord Italia ha avuto ripercussioni anche in Toscana causando allagamenti, strade come torrenti, cinque morti e un disperso
• Tra le 12 e le 13 ci sarà la piena dell'Arno controllata a Firenze, giovedì è esondato il fiume Bisenzio mandando sott'acqua il pase di Seano, tre gli ospedali allagati
• L'allerta arancione prosegue fino alle 18, il governatore Eugenio Giani ha dichiarato lo stato di emergenza regionale
• Le province più colpite sono state quelle di Prato, Pistoia e Firenze: in 40 mila senza energia elettrica

 

 |  03 Novembre

Lucca, Mura chiuse per il troppo vento

A causa di forti raffiche di vento il tratto est delle Mura urbane di Lucca sarà provvisoriamente transennato e chiuso al pubblico per rischio di caduta rami. A renderlo noto nella mattinata di venerdì è stato il Comune. «Non appena la protezione civile attesterà il calo delle raffiche – si legge sulla pagina Facebook dell’ente - le transenne saranno rimosse e la cortina delle Mura riaperta. Nel frattempo la piena del fiume Serchio è passata senza provocare problemi sul territorio, si raccomanda ai cittadini la massima prudenza». La notizia della chiusura momentanea delle Mura assume rilevanza anche alla luce del fatto che a Lucca sia in corso in questi giorni il festival Comics & Games, che ospita numerosi stand anche sulla camminata delle Mura, area molto frequentata dal pubblico della manifestazione.

 |  03 Novembre

Ritrovato uno dei dispersi a Campi Bisenzio

Uno dei due dispersi a Campi Bisenzio è stato appena trovato vivo dai soccorritori che stanno lavorando da venerdì sera per cercarlo. Al momento nella zona di Campi rimane una persona ancora da trovare.

 

 |  03 Novembre

Giani: «I morti sono saliti a 5»

Sono salite a 5 le vittime del maltempo in Toscana. Lo rende noto sui social il governatore toscano Eugenio Giani. Da quanto si apprende, ai tre anziani morti - due a Montemurlo (Prato) e uno a Rosignano (Livorno) - si aggiungono altre due persone, marito e moglie di Lamporecchio (Pistoia), che risultavano dispersi nel territorio del vicino comune di Vinci (Firenze), dove la loro auto era stata travolta dall'acqua e dal fango. 

 |  03 Novembre

Viareggio, esonda il canale Burlamacca, allagata la Passeggiata

Forti raffiche di vento si stanno registrando in Versilia. Sulla costa a Viareggio (Lucca) si registrano mareggiate, l'acqua è arrivata sul Belvedere delle Maschere in piazza Mazzini. Allagata la Passeggiata mentre il canale Burlamacca è al limite, esondato in più punti. È quanto spiegato dall'amministrazione comunale di Viareggio che raccomanda di «restare a casa, quando possibile, e prestare la massima attenzione negli spostamenti». A Bocca d'Arno, fa sapere sui social il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, raffiche a 112km/h, 93km/h a San Vincenzo, 81km/h a Forte dei Marmi. Forti raffiche anche a Pistoia e a Prato.

 |  03 Novembre

Giani: «L'onda di piena dell'Arno dopo mezzogiorno»

«La situazione dell'Arno è sotto una costante vigilanza da parte nostra, raggiungerà quella che si ritiene essere la piena massima nel passaggio da Firenze tra mezzogiorno e l'una, però se non ci sono ulteriori precipitazioni non dovrebbe creare problemi: l'Arno del resto è oggetto di lavori costanti di manutenzione». Lo ha affermato Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, in collegamento con il tg di Rtv38. «Le previsioni - ha aggiunto - sono ancora di precipitazioni: spero non arrivino alla gravità delle precipitazioni che abbiamo vissuto. Sono precipitazioni che non avvenivano da più di 100 anni, è stata una situazione di emergenza anche perché è stata gravissima la bomba d'acqua, cioè la concentrazione d'acqua che è piovuta nell'arco di pochissimo tempo». «È che quando come è avvenuto nella giornata di ieri in Toscana - ha aggiunto il governatore - si concentrano bombe d'acqua su tutto il territorio, magari l'Arno e i suoi principali affluenti raccolgono bene le acque, ma non la rete minore: un fosso che per dieci mesi l'anno vedi in secca, diventa un torrente che invade le case». Giani ha osservato che «a Livorno sono cadute acque come mai da tantissimo tempo, però avevamo fatto dei lavori, addirittura avevamo riaperto fiumi come il Rio Maggiore e il Rio Ardenza, perché erano tombati, e non abbiamo avuto esondazioni». 

 |  03 Novembre

Cento persone si sono rifugiate nei Gigli, centro commerciale

Giovedì sera a causa del cedimento degli argini del Bisenzio e delle esondazioni a Campi Bisenzio, un centinaio di persone, tra dipendenti e clienti, è stato accolto nel centro commerciale I Gigli. Lo rende noto la stessa struttura che oggi resterà chiusa in base all'ordinanza del sindaco di Campi Bisenzio che dopo il maltempo abbattutosi sulla Piana e dopo le esondazioni del fiume Bisenzio e del torrente Marina ha disposto «la chiusura di tutte le attività commerciali, produttive, industriali, di somministrazione di spettacolo sul territorio comunale di Campi Bisenzio».

 |  03 Novembre

Il bilancio: quattro dispersi e tre morti

Quattro dispersi e tre morti, al momento, in Toscana. A Montemurlo sono deceduti due anziani: uno sarebbe annegato in casa, l'altra sarebbe stata colta da un malore mentre cercava di spalare l'acqua da casa. A Rosignano, in Provincia di Livorno, l'altro decesso, sempre di un anziano, durante l'evacuazione di una Rsa. Si cerca invece una coppia a Vinci: si tratta di due persone di circa 70 anni che si trovavano in macchina assieme ieri sera. La loro macchina è stata trovata a Vinci, a tre chilometri di distanza dal crollo di un ponte che ha investito il mezzo. A Campi Bisenzio invece si cercano due uomini di 71anni.

 |  03 Novembre

In 40 mila senza energia elettrica

Sono stati finora oltre mille gli interventi a causa del maltempo a Campi Bisenzio, Cerreto Guidi, Carmignano, Prato, Montemurlo, Quarrata, province di Pisa e Livorno. Lo rende noto il governatore toscano Eugenio Giani. Enel, spiega inoltre, «sta intervenendo sulle circa 40.000 utenze ancora senza corrente anche con gruppi elettrogeni». Riguardo agli ospedali allagati «risolti i problemi di accesso all'ospedale di Pontedera, in via di risoluzione all'ospedale di Borgo San Lorenzo e al Pronto Soccorso di Prato»

 |  03 Novembre

Il sindaco di Montemurlo: «Maltempo senza precedenti»

«Un'ondata di maltempo senza precedenti». Così il Comune di Montemurlo, in provincia di Prato dove a causa del maltempo è morto un uomo di 85 anni e si registra anche il decesso di una 84enne, colpita da malore, spiega il sindaco Simone Calamai. Alle 3 di questa notte, informa sempre il Comune, «erano caduti 180 mm di pioggia rilevati dal pluviometro di Javello in meno di 12 ore», mentre alle 6 sono stati totalizzati 200 mm di pioggia. Ancora in corso i soccorsi su tutto il territorio comunale dove manca nella quasi totalità, si spiega, l'energia elettrica dalle 19 di ieri a causa di un guasto sulla cabina di distribuzione principale. «In questi tragici momenti - afferma il sindaco - il primo pensiero va alle vittime di questa tragedia e mi stringo in segno di profondo cordoglio alle famiglie colpite»: si «tratta di un uomo di 85 anni, residente in via Riva 21 a Bagnolo, con problemi di deambulazione trovato riverso nell'acqua che aveva invaso l'appartamento dove viveva al piano terra. L'altro decesso è quello di una donna di 84 anni in via Garda, colpita da un malore. Un decesso, quest'ultimo, che non pare, almeno in questo momento, direttamente collegato al maltempo. La priorità in queste ore è il salvataggio delle vite umane, delle persone rimaste imprigionate nelle auto o bloccate in casa, soprattutto degli anziani non autosufficienti e dei malati che hanno bisogno di assistenza e cura con farmaci salvavita. Sono stati allestiti due centri di accoglienza alla Misericordia di Montemurlo e di Oste dove hanno trovato accoglienza le persone rimaste bloccate in zona. Alla Misericordia di Oste è stato allestito un posto medico avanzato».

Aperto il Coc ieri pomeriggio, sono attive per i soccorsi 10 squadre di volontariato di protezione civile e la squadra di protezione civile comunale. Sul territorio stanno intervenendo in queste ore i nuclei di soccorso fluviale dei vigili del fuoco provenienti da Massa. La situazione più critica, si spiega, «è a Bagnolo in via Riva e in via Labriola dove è esondato il torrente Bagnolo e ha travolto numerose auto trascinandole per diversi metri. I danni sono moltissimi. Difficile la situazione a Oste dove l'acqua ha raggiunto dai 70-80 cm sulla sede stradale a un metro di altezza. Le persone sono state soccorse con l'ausilio dei gommoni» dei vigili del fuoco. Il sindaco ha chiuso le scuole e sottolinea la necessità di ridurre gli spostamenti non strettamente necessari.

 |  03 Novembre

Le province più colpite: Prato, Pistoia e Firenze

Sono continuati per tutta la notte, «senza sosta gli interventi» di assistenza alla popolazione a causa del maltempo. È quanto spiega stamani il presidente della Toscana Eugenio Giani che ha dichiarato lo stato di emergenza regionale. Tre le vittime secondo quanto reso noto dallo stesso governatore nella notte: due a Montemurlo e una a Rosignano, in provincia di Livorno. Tra le province più colpite quella di Prato, di Pistoia e il Fiorentino. Per i corsi d'acqua «risultano rotture - spiega sempre stamani Giani via social - sul Bisenzio a Santa Maria a Campi, sul Marina a Villa Montalvo, sul Fosso Reale, sull'Agna a Montale, sulla Stella a Casini di Quarrata, sul Bardena e sul torrente Iolo. Livelli in calo su Ombrone Pistoiese e Bisenzio ma la situazione è ancora molta critica». Riguardo poi all'Arno, «la piena è attesa a Firenze dopo le ore 12 con un colmo di piena a cavallo del primo livello di guardia. Al momento sta transitando il colmo di piena sulla Sieve», principale affluente dell'Arno, «oltre i 300mc/secondo. Sta transitando anche la piena sul Serchio - fiume che attraversa le province di Lucca e Pisa - a 1000mc/secondo». Colpite dal maltempo anche la provincia di Pisa dove a Pontedera si è allagato l'ospedale. Stessa sorte per l'ospedale di Prato. Allagamenti anche all'ospedale di Borgo San Lorenzo, in Mugello. Oggi scuole chiuse in più comuni toscani. Lezioni regolari a Firenze.

 |  03 Novembre

Il sindaco di Prato: «Uno choc»

 «Il sopralluogo in città è stato uno choc. Una botta nello stomaco, un dolore che ti fa venire da piangere. Ma dopo una serata e una notte di devastazione ci tireremo su le maniche per pulire, sistemare e riportare alla normalità la nostra città». Lo scrive il sindaco di Prato, Matteo Biffoni, su Facebook, postando le foto dei danni dell'ondata di maltempo che ha colpito la città e la Toscana nelle ultime ore. «Insieme, ripartiamo, perché noi siamo una comunità forte, orgogliosa e testarda», conclude.

 

 |  03 Novembre

Livorno, alberi caduti

A Livorno alberi caduti in via Cecconi. Oltre alla chiusura del viale Italia sono state chiuse via dei Pensieri e viale Nazario Sauro a causa della caduta di alberi e di rami pericolanti. La protezione civile ha attivato le squadre dei tagliatori per mettere in sicurezze le aree e riaprirle quanto prima al traffico veicolare

 |  03 Novembre

A Lucca ora preoccupa il vento

Nella notte fra giovedì e venerdì la portata del fiume Serchio ha superato i 1000 metri cubi al secondo a Borgo a Mozzano, in provincia di Lucca, comportando la momentanea chiusura a scopo precauzionale della statale del Brennero nel tratto di fronte al monumento del Ponte del Diavolo. La successiva attenuazione della forza del fiume ha permesso la riapertura della strada. La preoccupazione in Lucchesia è adesso rivolta al vento.

 |  03 Novembre

La piena a Firenze è attesa intorno alle 12

È stata una notte di frenetico lavoro e paura, in Toscana, per l'emergenza maltempo. E la situazione resta molto preoccupante anche perché, come ha scritto sui social il presidente della Toscana Eugenio Giani, «la piena è attesa a Firenze dopo le ore 12 con un colmo di piena a cavallo del primo livello di guardia. Al momento sta transitando il colmo di piena sulla Sieve oltre i 300mc/secondo. Sta transitando anche la piena sul Serchio a 1000mc/secondo». Oggi, in mezza Toscana, le scuole resteranno chiuse, ove per l'inagibilità, ove per precauzione

 |  03 Novembre

Allerta fino alle 18

La perturbazione in transito sul centro-nord Italia ha colpito anche la Toscana con esondazioni e allagamenti: nella notte hanno perso la vita anche tre anziani e risultano due dispersi: l'intensificarsi del maltempo è iniziato nel tardo pomeriggio di  giovedì 2 novembre e l’allerta meteo arancione per rischio idraulico del reticolo principale dovrebbe durare fino alle 18 di oggi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Venerdì, 03 Novembre 2023
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