Bologna, investe volontariamente una guardia giurata nel parcheggio della stazione, arrestato: «Trascinato 50 metri»
da corrieredibologna.corriere.it
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Ha volontariamente investito una guardia giurata, che poco prima gli aveva chiesto di spostare la macchina, poi si è dato alla fuga, senza preoccuparsi delle condizioni del ferito. Il fatto, interamente ripreso delle telecamere di videosorveglianza, è successo il 7 novembre nel Kiss&Ride, il parcheggio interrato della stazione di Bologna. L'autore del gesto, un bolognese di 56 anni, è stato rintracciato dalla polizia, che lo ha arrestato per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate.
Il diverbio tra l'automobilista e la guardia giurata
Tutto è cominciato quando la guardia giurata, in servizio all'interno della stazione bolognese, ha notato una Mercedes parcheggiata in modo tale da ostruire il passaggio dei pedoni e lo ha fatto notare al conducente, che in quel momento si trovava all'esterno dell'abitacolo. Il 56enne, infastidito dalla contestazione, è salito a bordo e, dopo aver inserito la retromarcia, ha cercato di urtare la guardia, che è riuscito a spostarsi e ad annotare il numero di targa. Ma non era finita: il conducente della Mercedes ha accelerato e ha nuovamente investito il vigilante, finito sul cofano dell'auto dove è rimasto per un tratto di circa 50 metri, prima di cadere a terra per la velocità dell'auto.
>VIDEO - Investe una guardia giurata alla stazione di Bologna: le immagini delle telecamere
Sul cofano dell'auto per un tratto lungo 50 metri
La guardia giurata, soccorsa dal 118 e medicata all'ospedale Maggiore, non ha riportato gravi conseguenze. Dopo l'incidente, l'uomo che era alla guida ha proseguito la corsa, uscendo dal Kiss&ride e dandosi alla fuga. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polfer di Bologna che, dopo avere ascoltato i testimoni ed esaminato le immagini dei sistemi di videosorveglianza, sono risaliti al proprietario della Mercedes.
Gli appostamenti sotto casa e al lavoro per trovare il responsabile
Sono serviti alcuni appostamenti, sotto l'abitazione e davanti al luogo di lavoro del 56enne, per arrivare e fermarlo, mentre era ancora alla guida della stessa auto. Al termine degli accertamenti di rito, tra cui quelli volti a rilevare l'eventuale assunzione di alcool o stupefacenti, l'uomo è stato arrestato. All'udienza in direttissima, è stato sottoposto all'obbligo di firma in Questura, in attesa della successiva udienza prevista per il prossimo mese di dicembre.
Sulle strade ormai siamo al vero delirio. (ASAPS)
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