BUS, SERIE NERA: IN INDIA 15 MORTI PER UN’ESPLOSIONE A BORDO DI UN PULLMAN.

(ASAPS) NUOVA DELHI (INDIA) – In Israele, purtroppo, le esplosioni a bordo degli autobus sono l’arma preferita del terrorismo integralista islamico, che sguinzaglia i propri kamikaze alla ricerca dei pullman nelle ore di punta. In India, invece, pur restando sempre alto il rischio di attentati, la notizia di un autobus di pendolari fatto a pezzi da una deflagrazione aveva fatto il giro dell’immenso paese, ripresa nel giro di pochi minuti da tutti i principali network televisivi del paese. Poi gli agenti di polizia ed i vigili del fuoco hanno scoperto la verità: l’esplosione c’era stata, ma era stata provocata dallo scoppio accidentale di una bombola di gas trasportata sul tetto della corriera. Lo sconcertante episodio – avvenuto poche ore prima della sciagura romana in cui sono morte 12 persone – si è verificato nel distretto di Morena, a 350 chilometri dalla tristemente famosa Bhopal, la città dove morirono centinaia di persone a seguito della fuga di sostanze chimiche da uno stabilimento inglese, nello stato indiano centrale del Madhya Pradesh. I soccorritori hanno recuperato i corpi di 15 vittime, mentre 12 persone sono ricoverate in condizioni critiche negli ospedali della zona. Secondo fonti della polizia locale, raccolte dall’agenzia di stampa Reuters, sarebbero molte le persone che mancano ancora all’appello e che potrebbero essere state fatte a pezzi dall’esplosione. (ASAPS)