🛂 🚲 Osservatorio CICLISTI ASAPS-SAPIDATA 2023:
DAL 1° GENNAIO AL 10 DICEMBRE 2023 SONO 189 I CICLISTI MORTI IN ITALIA
A DICEMBRE 5 I CICLISTI CHE HANNO PERSO LA VITA SULLE STRADE ITALIANE
A gennaio 10 decessi, a febbraio 5, a marzo 7, ad aprile 14, aumentano a maggio con 18, ben 22 a giugno, record a luglio con 34. Ad agosto 21 i decessi. A settembre diciannove i decessi. Ad Ottobre il contatore si ferma a 17, come a novembre. Dati parziali perché non tengono conto dei feriti gravi che poi non ce la faranno in ospedale. 168 uomini e 21 donne. 72 ciclisti avevano più di 65 anni. Diciasette i casi di pirateria stradale accertati. A luglio erano morti anche un 98enne e quattro giovanissimi di 15 anni, due 16enni e un 18enne. Ad agosto un altro 16enne. Nella settimana appena conclusa quattro decessi, con un 19enne fra le vittime.
L'Osservatorio Ciclisti di ASAPS - SAPIDATA , dal 1° gennaio al 10 dicembre 2023 conta 189 decessi tra questi utenti vulnerabili, in miglioramento rispetto agli ultimi due anni ma con un luglio veramente tragico con ben 34 decessi. I dati dell'Osservatorio CICLISTI mettono in luce, una localizzazione per regione:
🛃🚲LOMBARDIA: 38
🛃🚲EMILIA ROMAGNA: 29
🛃🚲VENETO: 21
🛃🚲TOSCANA: 15
🛃🚲LAZIO: 15
🛃🚲CAMPANIA: 13
🛃🚲PIEMONTE: 13
🛃🚲PUGLIA: 10
Settantadue ciclisti avevano più di 65 anni di età. Ancora una volta per sensibilizzare l'opinione pubblica ASAPS ha attivato la geolocalizzazione dei sinistri stradali mortali in Italia con il coinvolgimento dei ciclisti, attualmente oltre 25.000 visualizzazioni.
I dati del trimestre maggio-luglio 2023 parlano di 74 decessi accertati, a fronte dei 75 (dato consolidato ISTAT) dello stesso trimestre anno 2019, cioè prima della pandemia (ultimo anno certificato da Aci-Istat). ASAPS continuerà durante i prossimi mesi a fornire i tristi numeri in tempo reale, come agenzia specializzata per la sicurezza stradale. Sostieni ASAPS attraverso donazioni e iscrizioni già attive per l'anno 2024 per chi ha veramente a cuore la sicurezza stradale.
I dati pubblicati sono coperti da copyright e va citata la fonte ASAPS nel caso siano inseriti in articoli e notizie sui mass media e su siti internet.
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