Strage dell'Immacolata, prima dello schianto notte d'alcool e non solo
Dietro la strage, l’alcool e non solo. Hanno dato esito positivo gli esami tossicologici svolti, su disposizione del tribunale, sui corpi di Altin, Egli e Giulia, i tre ragazzi, tutti tra i 20 e i 22 anni, che sono morti nel terribile incidente della mattina dell’8 dicembre, a Portogruaro, mentre tornavano da una serata di divertimento in compagnia.
Sono stati depositati nelle scorse ore, infatti, i risultati della consulenza tecnica disposta dal tribunale. In ogni caso, non ci sono indagati. La perizia ha accertato inoltre che nessuno dei tre giovani a bordo della Bmw Serie 5 avesse le cinture di sicurezza allacciate.
Altin Hoti, 22 anni, di origine kosovara, residente a Concordia Sagittaria, faceva lavori saltuari. Il fratello, Admir, era morto nel maggio scorso, a 19 anni, in un incidente sulla tangenziale a Portogruaro. Il giovane viaggiava in compagnia del padre quando, tradito da una pozzanghera, si è scontrato con una vettura guidata da un portogruarese poi finito in coma. Il padre se la cavò con poche ferite, ma Admir morì sul colpo. E Altin era uscito a pezzi, dal punto di vista psicologico, da quel dramma.
Giulia Di Tillio, 21 anni, aveva una grande passione per la ginnastica artistica. Lei e Altin facevano coppia fissa da un paio d'anni. Dolce, ma determinata negli impegni, era studentessa di economia aziendale. A marzo 2024 avrebbe dovuto laurearsi.
Infine il più giovane del gruppo, Egli Gjezi, 20 anni, anche lui di origine kosovara. Calciatore appassionato negli Allievi del Portogruaro, aveva smesso la pratica agonistica con il Covid. La squadra granata aveva puntato molto su di lui, sia impiegandolo come difensore sia come centrocampista nella cabina di regìa del Porto baby. Attualmente era operaio ed era tranquillo come sempre e felice di poter avere un futuro economico sereno. Invece il destino lo stava aspettando. Assieme ai suoi amici.
Fonte: Polesine24
Purtroppo “La perizia ha accertato inoltre che nessuno dei tre giovani a bordo della Bmw Serie 5 avesse le cinture di sicurezza allacciate.” (ASAPS)