Patente digitale nel 2024 su IT Wallet: ecco come funzionerà
La prima ipotesi di patente digitale l’aveva ventilata nel 2022 l’allora ministro per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale Roberto Colao, e adesso a distanza di un paio d’anni (nel frattempo è cambiato il Governo) i tempi sembrano diventati davvero maturi per la dematerializzazione del documento di guida, che fra l’altro rientra tra gli obiettivi della nuova direttiva UE sulle patenti, di prossima introduzione. Se non ci saranno intoppi di vario genere, la patente digitale sarà disponibile in Italia nel corso del 2024 e verrà caricata sul nuovo portafoglio elettronico IT Wallet, scopriamo come funzionerà.
IT Wallet è il nome del portafoglio di identità digitale che a breve rivoluzionerà le nostre abitudini per ciò che riguarda il possesso e conservazione dei documenti. In sintesi è una sorta di ‘raccoglitore’ delle identità elettroniche che permette di conservare all’interno dello smartphone una copia digitale e autenticata dei principali documenti di riconoscimento per averli sempre a portata di schermo (e di mano). Inizialmente IT Wallet potrà contenere la carta d’identità, la tessera sanitaria, la patente di guida e la carta europea della disabilità (per chi ce l’ha), ma nel tempo il ventaglio di documenti supportati verrà esteso, ad esempio sarà aggiunta la tessera elettorale. IT Wallet non sarà un’app a se stante ma verrà integrata all’interno di IO, l’app dei servizi pubblici disponibile già da tempo, a cui si accede tramite Spid o Cie.
I tempi per l’avvio sperimentale del portafoglio digitale IT Wallet si annunciano abbastanza brevi. Vincenzo Fortunato del Comitato Interministeriale per la Transizione Digitale, l’organo che coordina l’azione del Governo nell’attuazione dell’agenda digitale italiana ed europea, ha dichiarato nelle scorse settimane che IT Wallet “sarà presto di dominio pubblico”, al punto che già tra gennaio e febbraio 2024 partirà una massiccia campagna pubblicitaria per informare i cittadini su questo innovativo strumento digitale, con l’obiettivo di iniziare la sperimentazione entro la prima metà dell’anno. Auspicio confermato da Alessio Butti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per l’Innovazione, che durante una recente audizione alla Camera ha ribadito che IT Wallet con carta d’identità e patente di guida sarà disponibile nel corso del 2024, presumibilmente entro giugno.
Ricordiamo che, al giorno d’oggi, chi conduce un veicolo deve necessariamente avere con sé la patente di guida in corso di validità e nel formato originale, non essendo permesso mostrare una semplice copia, anche se autenticata, o una versione dematerializzata. La legge non fa eccezioni e chi si dimentica a casa la patente plastificata rischia, in caso di controllo, una multa di 42 euro che può però salire a 430 se non si dimostra di possedere il documento, presentandosi al più presto presso il competente comando di polizia locale o stradale per mostrarlo.
Ma con l’introduzione della patente digitale su IT Wallet questo rischio verrà decisamente meno, perché una copia autenticata del documento di guida sarà sempre disponibile nello smartphone.
La digitalizzazione della patente, così come degli altri documenti essenziali, avrà ulteriori vantaggi perché ridurrà al minimo il pericolo di smarrimento, furto o falsificazione del documento. E anche se lo smartphone finisse nelle mani di un malintenzionato, per impossessarsi delle identità digitali quest’ultimo dovrebbe prima sbloccarlo e poi superare la barriera dell’app IO protetta da Spid o Cie. Ipotesi estremamente improbabili.
Come se non bastasse, quando la patente diventerà digitale una notifica avvertirà l’avvicinarsi della scadenza, mettendo al riparo il titolare da eventuali dimenticanze e dalle conseguenze che derivano dal circolare con la patente scaduta.
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