di Paolo Carretta*
Verba manent(?)
Il processo (Der Prozess) è un romanzo di Franz Kafka (Praga, 1883 – Kierling, 1924) pubblicato postumo nel 1925. Narra le vicissitudini di un uomo arrestato senza ricevere neppure quella che oggi chiamiamo “informazione di garanzia” e quindi conoscere il delitto di cui viene accusato. L’Autore si sofferma sulla passiva accettazione, da parte di altri attori, di una (in)giustizia che funziona secondo logiche autoreferenziali e insondabili, contro cui combatte l’imputato Josef K., purtuttavia processato per motivi che restano misteriosi. L’opera sviluppa i temi dell’alienazione, della brutalità fisica e psicologica, dell’angoscia esistenziale e dei labirinti burocratici, non ignoti alla giustizia di ogni luogo...
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da il Centauro n. 262
Un altro interessante articolo: “il logorio del concetto “verba volant, scripta manent” accusa pur essa, dopo secoli, il logorio del tempo, in un mondo sempre più digitale. mentre la telematica diventa sempre più modalità essenziale del processo, tanto civile che penale” di Paolo Carretta Gen. B. (Ris.) della Guardia di Finanza. (ASAPS)
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