di Paolo Carretta*
A ciascuno il suo… marchio®
La classificazione dei beni e dei servizi da associare ad un marchio deriva dal protocollo relativo all’Accordo di Madrid, con cui gli aderenti sono giunti a determinare l’obbligatorietà, nel deposito di una domanda di registrazione di un marchio, di una loro chiara indicazione. Tale obbligo (dal 2012) ha assunto carattere di tassatività, mentre opera un meccanismo che porta ad escludere i rimanenti beni/servizi non indicati, considerando ogni fattore caratterizzante il rapporto tra i prodotti, vale a dire: la loro natura, la loro destinazione, il loro impiego, nonché la loro concorrenzialità o complementarità...
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