(Cass. Pen., sez. I, 10 ottobre 2014, n° 42505)
La violazione delle prescrizioni relative al lavoro di pubblica utilità fa sì che tale condotta debba essere apprezzata come reato, ma non pone nel nulla il periodo di pena già espiato. E' quanto emerge dalla sentenza 10 ottobre 2014, n. 42505 della Prima Sezione Penale della Corte di Cassazione.
Nel caso di specie un un uomo, destinatario della misura del lavoro di pubblica utilità, interrompeva più volte le prescrizioni imposte dal giudice per lo svolgimento di detta attività. I giudici del merito revocavano la sanzione sostitutiva, ripristinando l'intera pena a cui l'uomo era stato condannato, sul presupposto che l'entità della violazione era così grave da constatare come il soggetto non avesse compreso
(Cass. Civ., sez. VI-2, 29 ottobre 2014, n° 22883)
La multa per eccesso di velocità è illegittima se l’indicazione oraria dell’infrazione riportata sul verbale di accertamento differisce da quella registrata dal Telelaser.
Questa la conclusione a cui è pervenuta la Suprema Corte nell'ordinanza 29 ottobre 2014, n. 22883.
In particolare, nel caso de quo, un motociclista si era opposto ad un verbale di contestazione della violazione dei limiti di velocità elevatogli dalla polizia municipale, sostenendo principalmente che non era stata raggiunta la prova del superamento dei predetti limiti a causa di una discrepanza tra l’orario dell’infrazione riportato dal verbale e quello emergente dallo “scontrino” rilasciato dal “Telelaser” (o rilevatore di velocità).
(Cass. Pen. sez. IV, 10/11/2014 15/10/2014, n. 46351)
In tema di risarcibilità dei pregiudizi di natura non patrimoniale conseguenti alla lesione di un diritto inviolabile della persona, secondo la sentenza n. 46351/2014 della Corte Suprema il riferimento ai "prossimi congiunti&...
(Cass. Civ., sez. lavoro, 07 ottobre 2014, n. 21093)
Lo svolgimento, durante il periodo di malattia, di attività lavorativa presso soggetti diversi dal proprio datore di lavoro (anche se in ambito familiare) legittima il licenziamento disciplinare del dipendente. L’eventuale c...
(Cass. Pen. sez. VI, sentenza 19.11.2014 n. 47907)
Ai fini della determinazione della "quantità ingente" di sostanza stupefacente, per effetto dell'espressa reintroduzione della nozione di quantità massima detenibile, ai sensi dell'articolo 75, comma 1 bis...
(Cass. Civ., sez. lavoro, sentenza 16 ottobre 2014, n. 21917)
Deve essere incluso nella categoria del danno non patrimoniale ex art. 2059 cod. civ. e risarcito in favore degli eredi del defunto il c.d. danno "catastrofale", conseguente alla sofferenza patita dal defunto nell'assistere...
(Cass. Civ., Sez. VI, 28 Ottobre 2014 n. 22821)
Su quali presupposti si deve fondare la decisione del giudice che, in via cautelativa, conferma la sanzione della sospensione della patente al conducente fermato in presunto stato di ebbrezza alcolica? E ancora, può un mero errore...
(Cass. Civ., sez. III, 18 novembre 2014, n. 24472)
Giurisprudenza di legittimità
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE
Sez. III, 18 novembre 2014, n. 24472
Pedoni - Circolazione dei pedoni – Attraversamento fuori delle strisce pedonali - Condotta anomala del pedone I...
(Cass. Civ., sez. II, 16 maggio 2014, n. 10858)
Al fine di ottenere, nell’ambito di un condominio, il riconoscimento per usucapione di un diritto reale esclusivo, quale un diritto di servitù di transito e parcheggio, è necessario provare lo ius excludendi nei confr...
(Cass. Pen., Sez. V, 13 novembre 2014, n. 47079)
Giurisprudenza di legittimità
CORTE DI CASSAZIONE PENALE
Sez. V, 13 novembre 2014, n. 47079
Falsità in atti - In certificati o autorizzazioni amministrative - Contrassegno invalidi - Riproduzione fotostat...
(Cass. Civ., sez. II, 12 novembre 2014, n. 24111)
Il provvedimento di sospensione della patente di guida, adottato ex art. 223 cod. strada in ipotesi di reato, ha carattere preventivo e funzione cautelare, sicché la sua legittimità va verificata...
(Cass. Civ., sez. lavoro, sentenza 20 ottobre 2014, n. 22154)
Il lavoratore può scegliere di recarsi al lavoro con il proprio mezzo, ma per traslare il costo di eventuali incidenti stradali sull'intervento solidaristico a carico della collettività (INAIL) è necessario che t...
(Cass. Civ., sez. VI, 10 novembre 2014, n. 23899)
In tema di accertamento delle infrazioni al codice della strada, l'espressa previsione contenuta nell'art. 201 c.d.s., comma l bis, così come introdotto dal D. L. 27 giugno 2003, n. 151, art. 4, .conv. in L. 1 agosto 2003, n. 214, che...
(Cass. Pen. sez. V, sentenza 07.11.2014, n. 46124)
Se la sentenza è manoscritta e la grafia dell’estensore illeggibile, si rende necessario l'annullamento, non della sola sentenza-documento, ma dell'intero giudizio, che dovrà essere svolto ad opera di diverso ...
(Cass. Pen. sez. VI, 01.10.2014, n. 40617)
In caso di guida senza patente, l’aggravante della recidiva del biennio può essere applicata solo se il fatto è commesso entro due anni dalla precedente sentenza o dal decreto di condanna divenuti irrevocabili. E'...
(Cass. Pen. sez. V, 03 ottobre 2014, n. 41191)
Risponde di abuso di ufficio il carabiniere che suggerisce il nome di un avvocato al soggetto arrestato. E' quanto emerge dalla sentenza 3 ottobre 2014, n. 41191 della Quinta Sezione Penale della Corte di Cassazione.
Il caso vede...
(Cass. Civ., sez. VI, 1 settembre 2014, n. 18470)
In relazione ai tempi di permanenza dell'illuminazione semaforica gialla, l'automobilista deve adeguare la velocità allo stato dei luoghi e una durata di quattro secondi dell'esposizione della luce gialla non costituis...
(Cass. Civ., sez. VI-2, 29 ottobre 2014, n. 22883)
La multa per eccesso di velocità è illegittima se l’indicazione oraria dell’infrazione riportata sul verbale di accertamento differisce da quella registrata dal Telelaser.
Questa la conclusione a cui è...
(Cass. Pen., sez. IV, 21 ottobre 2014, n. 43847)
Con la sentenza 21 ottobre 2014, n. 43847 la Quarta Sezione penale della Corte di Cassazione rimette alle Sezioni Unite la questione, altamente dibattuta, relativa al momento entro il quale il conducente fermato per guida in stato di ebb...