(Cass. Civ., sez. VI, 9 gennaio 2012, n. 30)
Ritenuto che il consigliere designato ha depositato, in data 19 settembre 2011, la seguente proposta di definizione, ai sensi dell'art. 380 bis c.p.c.: "Il Giudice di pace di Caserta, con sentenza del 29 settembre 2003, in accoglimento dell'opposizione proposta il 1 luglio 2003...
(Cass. Civ, sez. II, 8 novembre 2011, n. 23212)
Anche senza lo scontrino l’accertamento effettuato tramite telelaser risulta legittimo.
Sono valide, quindi, le multe per superamento dei limiti di velocità rilevato da tale strumento...
(Cass. Pen., sez. VI, 24 ottobre 2011, n. 38167)
Il Supremo Collegio, con la sentenza 24 ottobre 2011, n. 38167, esamina ed individua quali siano i criteri in base ai quali sia possibile rendere operativa la circostanza attenuante prevista dall'art. 73 comma V del d.p.r. 309/90.
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(Cass. Pen., sez.IV, 22 novembre 2011, n. 43019)
Con sentenza in data 14 aprile 2008 il Tribunale di Trieste in composizione monocratica, all’esito di dibattimento, dichiarava B. S. colpevole del reato di inosservanza dell’obbligo di fermarsi ex art. 189, co 6, del codice della strada e concessegli le attenuanti generiche lo condannava alla pena ritenuta di giustizia, applicando al B. la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente per anni uno...
(Cass. Civ., sez.II, 22 dicembre 2011, n. 28394)
Con ricorso del 7 novembre 2005, depositato in pari data, il sig. omissis proponeva opposizione, dinanzi al Giudice di pace di Genova, avverso il verbale di accertamento n. 000000 elevato dalla Polizia Municipale di Genova in data 6 novembre 2005, con il quale era stata contestata a suo carico la violazione di cui all'art. 218 comma 6 del codice della strada...
(Cass. Civ., sez. II, 28 dicembre 2011, n. 29388)
"E’ da escludere che la collaborazione tecnica, prestata da privati agli organi di polizia preposti all'accertamento e contestazione degli illeciti stradali, ne infici la legittimità ed affidabilità, allorqua...
di Ugo Terracciano
Due autotreni si tamponano. Arriva un’autovettura che non riesce a sua volta ad evitare l’impatto. Secondo la donna alla guida tutta la responsabilità doveva ascrivesi ai conducenti dei mezzi pesanti che avevano provocato il sinistro e non lo avevano nemmeno segnalato...
di Ugo Terracciano
La Polizia Municipale di La Spezia lo aveva multato per avere svoltato a sinistra senza tenersi il più possibile vicino al margine sinistro della carreggiata. Non si trattava semplicemente di un comportamento irregolare: in questo modo aveva un motociclo che proveniva da tergo...
(Cass. Pen., sez.IV, 14 settembre 2011, n. 34074)
1. Con sentenza del 14/7/2010 il G.U.P. del Tribunale di Chieti, in sede di udienza preliminare, dichiarava non luogo a procedere nei confronti di C. C., perché il fatto non sussiste, per il delitto di cui all’art. 589 c.p...
(Cass. Civ., sez.III, 29 settembre 2011, n. 19884)
Con la sentenza ora impugnata per cassazione la Corte d’appello di Roma ha parzialmente riformato la prima sentenza che, riconosciuto il concorso casuale della vittima trasportata nella misura del 33% per mancato uso della cintura di sicurezza, ha condannato la U. A. a pagare alla C. una somma di danaro a titolo di risarcimento dei danni...
(Cass. Civ., sez. III, 11 novembre 2011, n. 23573)
Anche il lavoro domestico è suscettibile di valutazione economica, per cui alla casalinga che subisce un infortunio stradale deve essere risarcito non solo il danno biologico, ma anche quello patrimoniale purché dimostri il...
(Cass. Pen., sez.V, 1 agosto 2011, n. 30431)
(omissis)
Sentenza
Sul ricorso proposto dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Alba avverso la sentenza del Giudice per l’udienza preliminare presso il Tribunale di Alba in data 10.11.2010 nei confronti ...
(Cass. Pen., sez.III, 18 luglio 2011, n. 28227)
(omissis)
Svolgimento del processo
Il Tribunale del riesame di Varese, con ordinanza del 19 ottobre 2010, confermava il decreto di sequestro preventivo emesso il 14 settembre 2010 dal G.I.P. del Tribunale di Busto A...
In ipotesi di violazioni multiple, di competenza di giudici di pace diversi, perché commesse in luoghi diversi, ciascuno dei quali rientranti nella competenza di diversi uffici, il giudice di pace investito dell’opposizione avverso tutti i verbali in questione, in relazione a ciascuno dei quali sussiste la propria incompetenza territoriale, deve emettere sentenza convocando le parti e non già un decreto di inammissibilità inaudita altera parte.
La morte di un soggetto coinvolto in un sinistro stradale non può essere addebitata al medico, anche nel caso in cui quest’ultimo abbia commesso una negligenza nella cura.
Così si è espressa la Sup...