di Michele Leoni
Diffondendo il messaggio da una discoteca tramite un’emittente radio, Tizio incita ripetutamente e pubblicamente tutti quelli che lo ascoltano a violare il codice della strada (non mettere le cinture di sicurezza, bere, correre in auto per arrivare prima). Viene condannato per il reato previsto dall’art. 415 codice penale (istigazione a disobb...
09/Marzo/2012