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(Cass. Civ., sez. II, 28 aprile 2006, n. 9919)
In tema di applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie, ove l'interessato chieda di essere ascoltato e venga regolarmente convocato, ma non si presenti adducendo un impegno di lavoro, non si verifica l'ipotesi della mancata audizione dell'interessato, che costituisce una violazione di norme procedimentali rende illegittimi sia il proced...
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10/Aprile/2012
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(Cass. Civ., sez. II, 4 maggio 2006, n. 102539)
In materia di violazioni delle norme sui limiti di velocità previste dal codice della strada, l’eccesso di velocità deve essere contestato immediatamente soltanto se verificato mediante strumenti che consentono la misurazione ad una cong...
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(Cass. Civ., sez. I, 12 giugno 2006, n. 13591)
La querela di falso può avere ad oggetto, nel giudizio di cassazione, solo la sentenza, il ricorso, il controricorso e quei documenti dei quali l’articolo 372 c.p.c. consente la produzione nel giudizio di legittimità....
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(Cass. Civ., sez. II, 22 agosto 2006, n. 118257)
Non sussiste la violazione dell’art. 158, comma 2, lett. c), c.s. (divieto di sosta di veicolo in seconda fila) ed è, pertanto legittima l’opposizione alla relativa sanzione, qualora un veicolo si sia fermato con il mo...
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(Cass. Civ., sez. II, ord. 3 maggio 2006, n. 10212)
E’ rilevante e nono manifestamente infondata, in relazione all’art. 76 della Costituzione, la questione di legittimità costituzionale dell’art. 116, commi 13 e 18, del D.L.vo 30 aprile 1992, n.285, così co...
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(Cass. Civ., Ord., 13 aprile 2006, n. 8652)
In tema di sanzioni amministrative pecuniarie per violazione di norme del codice della strada (cui sia applicabile, ratione temporis, la disciplina precedente alle modifiche introdotte dalla legge n. 214 del 2003), qualora avverso il ver...
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(Cass. Civ., sez. I, 24 aprile 2006, n. 9527)
Depenalizzazione – Accertamento delle violazioni amministrative – Contestazione – Verbale – Redatto dalla polizia stradale – Opposizione – Legittimazione passiva – Del Ministro dell’interno...
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(Cass. Civ., Sez. II, 13 aprile 2006, n. 86609)
La disposizione dettata dall’art. 77, settimo comma, del D.L.vo 16 novembre 1992, n. 495 (contenente il regolamento di esecuzione e di attuazione del codice della strada), che prevede che sul retro dei segnali stradali deve essere ...
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(Cass. Civ., Sez. III, 20 febbraio 2006, n. 3651)
Responsabilità civile – Amministrazione pubblica – Opere pubbliche – Strade – Sinistro avvenuto su strada statale – Art. 2051 c.c. – Applicabilità  - Onere probatorio – Riparti...
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(Cass. Civ., sez. I, 2 settembre 2005, n. 17704)
In tema di sanzioni amministrative connesse alla circolazione stradale, la perentoria previsione del comma 7 dell’art. 23 del D.L.vo 30 aprile 1992, n. 285, che vieta qualsiasi forma di pubblicità lungo e in vista degli itin...
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(Cass. Civ., sez. I, 1 marzo 2005, n. 4287)
In assenza di disciplina, nel codice della strada, della circolazione delle motoslitte sulle pubbliche strade, detta circolazione non è consentita. Pertanto, l’art. 31 del Piano del Parco dell’Adamello e del Brenta che...
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(Cass. Civ., sez. I, 12 settembre 2005, N. 18108)
In tema di violazione dei limiti di velocità imposti dal codice della strada, in fattispecie anteriori alla entrata in vigore del D.L. 20 giugno 2002, n. 121, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° agosto 2002, n. 168, ...
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(Cass. Civ., sez. I, 31 maggio 2005, n. 11616)
Dal tenore dell’art. 157 del codice della strada – a norma del quale nelle zone di sosta all’uopo predisposte i veicoli debbono essere collocati nel modo prescritto dalla segnaletica – si deduce il principio secon...
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(Cass. Civ., sez. I, 5 agosto 2005, n. 16529)
Compete al Comune, ai sensi dell’art. 37, comma 1, del codice della strada, l’attività di apposizione e manutenzione della segnaletica, oltre che nei centri abitati, anche sulle strade private aperte all’uso pubb...
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(Cass. Civ., Sez. II, 2 agosto 2005, n. 16153)
In tema di circolazione stradale, ai sensi della disposizione transitoria di cui all’art. 236 c.s. (come modificato dall’art. 1 D.L.vo n. 214 del 1993 e dall’art. 129 D.L.vo n. 360 del1993) le patenti di categoria B ril...
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(Cass. Civ., sez. II, 19 agosto 2005, n. 17019)
In tema di circolazione stradale, in caso di guida di motoveicoli di cilindrata superiore a 125 centimetri cubici senza patente di categoria A ma con patente di categoria B rilasciata dopo il 26 aprile 1988 trova applicazione l’art...
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(Cass. Civ., sez. I, 230 maggio 2005, n. 11369)
La condotta contemplata dall’art. 186 del codice della strada, consistente nella guida di autoveicolo in stato di ebbrezza, costituisce un fatto penalmente rilevante, cui consegue, quale sanzione amministrativa accessoria, la sospe...
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(Cass. Civ., sez. I, 30 maggio 2005, n. 11367)
In tema di guida in stato di ebbrezza (nella disciplina di cui all’art. 186 del nuovo codice della strada e dell’art. 379 del relativo regolamento), non è necessaria, ai fini dell’accertamento di tale stato, la v...
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(Cass. Pen., sez. IV, 12 ottobre 2005, n.36922)
Ai fini della configurabilità della contravvenzione di cui all’art. 186 del codice della strada (D.L.vo 30 aprile 1992 n. 285), per accertare lo stato di ebbrezza del conducente del veicolo non è indispensabile l&rsqu...
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(Cass. Pen., sez. I, 3 ottobre 2006, n. 35628)
Il reato previsto dall’art. 187 del codice della strada, guida in stato di alterazione per uso di sostanze stupefacenti, a differenza del reato previsto dall’art. 186, guida in stato di ebbrezza, anche dopo la modifica introd...
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