(Cass. Pen., sez. II, 18 aprile 2016, n. 15936)
Ai fini della configurabilità della contravvenzione di guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, è necessario che lo stato di alterazione del conducente dell’auto venga accertato attraverso un esame tecn...
(Cass. Pen., sez. VI, 18 aprile 2016, n. 15967)
Integra il reato di cui all’art. 186, comma settimo, C.d.S. (rifiuto di sottoporsi agli accertamenti alcolimetrici), la condotta di colui che, pur essendosi sottoposto alla prima prova del relativo test, rifiuti di eseguire la seco...
(Cass. Pen., sez. IV, 12 dicembre 2014, n. 51773)
Integra il reato di rifiuto di sottoporsi agli accertamenti alcolimetrici, la condotta di colui che, pur essendosi sottoposto a più accertamenti preliminari per la verifica dello stato di alterazione psicofisica derivante dall&rsq...
(Cass. Civ., sez. III, 31 ottobre 2014, n. 23149)
In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, per le scadenze successive al pagamento del primo premio (o della relativa prima rata) di cui all’art...
(Cass. Civ., sez. II, 31 dicembre 2014, n. 27559)
Il provvedimento di sospensione della patente previsto dall’art. 189 cod. strada, adottato in relazione alle “altre ipotesi di reato” ex art. 223, terzo comma, cod. strada, tra cui quella di omissione di soccorso, costi...
(Cass. Civ., sez. IV, 27 gennaio 2015, n. 3783)
Il reato di fuga dopo un investimento e quello di mancata prestazione dell’assistenza occorrente, previsti rispettivamente dal sesto e dal settimo comma dell’art. 189 Cod. Strada, configurano due fattispecie autonome e indipe...
(Cass. Civ., sez. I, 26 febbraio 2015, n. 2656)
La nozione di ricostruzione, ai fini della salvaguardia delle fasce di rispetto per l’edificazione nei centri abitati e delle distanze delle costruzioni dal confine stradale, non deve essere tratta, analogicamente, dalla normativa ...
(Tribunale civile Reggio Emilia, sez. II, 14 ottobre 2014, n. 1330)
Laddove l’automobilista, pur avendone diritto, abbia dimenticato di rinnovare il permesso di accesso alla zona a traffico limitato e laddove l’imminente scadenza del permesso non sia stata previamente comunicata dall’Am...
(Tribunale civ. Messina, sez. I, 13 febbraio 2015, n. 379)
La cartella esattoriale relativa a violazione del Codice della strada è nulla se nella notificazione del verbale presupposto non è stato osservato l’art. 7 della L. n. 890/82, nella parte relativa all’ordine del...
(Cass. Civ., sez. III, 31 ottobre 2014, n. 23149)
In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, per le scadenze successive al pagamento del primo premio (o della relativa prima rata) di cui all’articolo ...
(Cass. Pen., sez. fer., 23 dicembre 2014, n. 53570)
In tema di guida sotto l’influenza dell’alcool, la sostituzione della pena detentiva o pecuniaria con il lavoro di pubblica utilità può essere disposta dal giudice, oltre che di ufficio e sempre che l’impu...
(Cass. Civ., sez. III, sentenza 19/02/2016 n. 3266)
Sono risarcibili le spese legali della fase stragiudiziale nella circolazione stradale. L'art. 9 comma II, del D.P.R. n. 254/2006 contrasta l'art. 24 Cost.: sono dovute le spese di assistenza legale sostenute dalla vittima allorquando il danneggiato non abbia ricevuto la dovuta assistenza tecnica e informativa dal proprio assicuratore...
Per la Cassazione, la distanza non può ritenersi un criterio selettivo sufficiente ad escludere la tutela Inail
Solo 500 metri tra casa e lavoro sono certamente una distanza minima che si può percorrere anche a piedi ma che non esclude la possibilità di utilizzare la bici e di chiedere, in caso di incidente, il risarcimento all'Inail per l'infortunio occorso...
Le disposizioni del d.lgs. 8/2016 si applicano anche alle violazioni commesse anteriormente se il procedimento penale non è stato definito
da studiocataldi.it
Conseguenze della depenalizzazione: il decreto legislativo n. 8 del 15 gennaio 2016, in vigore dal 6 febbraio scorso, manifesta i suoi effetti nelle sentenze rese dalla Corte di legittimità.
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L'assicurazione paga i danneggiati se il certificato è fraudolentemente retrodatato, ma ha diritto di rivalsa verso l'intermediario e di regresso sul cliente
Nel caso di sinistro stradale causato da veicolo in possesso di un certificato assicurativo formalmente valido, ma rilasciato dopo il sinistro e fraudolentemente retrodatato, tale falsità non è opponibile al terzo danneggiato quando essa provenga dall'agente per il tramite del quale è stato stipulato...
Per la validità della sanzione elevata dall'ausiliario del traffico, il Comune deve provare l'effettiva qualifica dell'accertatore e la legittimità della sua nomina
da StudioCataldi.it
Ai fini della legittimità della multa elevata a carico di chi transita sulla corsia preferenziale, l'amministrazione deve dimostrare in giudizio la qualifica dell'accertatore e la legitti...
(Cass. Civ., sez. VI, 11 aprile 2016, n. 7003)
In tema di violazione per omessa comunicazione dei dati del conducente di un veicolo ai sensi dell’art. 126 bis cod. strada ove la contestazione della violazione principale sia avvenuta tardivamente, va esclusa la sussistenza dell&...
(Cass. Civ., sez. III, 11 aprile 2016, n. 6974)
Nel caso di sinistro stradale causato da veicolo, il possesso di un certificato assicurativo, ad esso relativo, formalmente valido, ma rilasciato dopo il sinistro e fraudolentemente retrodatato, costituisce circostanza non opponibile al ...
(Cass. Civ., sez. VI, 11 aprile 2016, n. 7073)
In tema di violazione per omessa comunicazione dei dati del conducente di un veicolo ai sensi dell’art. 126 bis cod. strada ove la contestazione della violazione principale sia avvenuta tardivamente, va esclusa la sussistenza dell&...